(di Redazionale) – Il consiglio comunale sul bilancio doveva, e poteva, essere una formalità, ma per esigenze non manifestate da qualche forza politica, in sinergia con una civica e qualche cane sciolto, si starebbero creando le premesse per tentare di ricattare il Sindaco in merito ad una necessità di rimpasto di giunta al fine di poter entrare a pieno titolo a far parte della squadra di governo della città. Eppure questa giunta sta lavorando bene, in disparte solo qualche assessore che ad oggi risulta non pervenuto, e molto chiara era stata la premessa di Cimmino nel momento in cui rese noto di voler nominare una giunta tecnica, salvo verifica ad un anno dall’insediamento. Ma ripercorriamo il cammino attraverso il quale si è arrivati a questa sorta di “strappo” che, a quanto pare, sembra si stia consumando in una maggioranza fino a ieri apparsa granitica. Il segnale parte da un gruppo di consiglieri appartenenti al gruppo consiliare di Forza Italia guidati dal capogruppo Antonio Cimmino che, con la testa alla Lega ed in petto il logo degli azzurri, presenta ben tre emendamenti al bilancio di previsione 2019, emendamenti che un partito normale avrebbe presentato all’attenzione degli altri partiti della coalizione di maggioranza al fine di avviare un sereno confronto su quello che rappresenta l’unico atto politico sul quale si esprime un Consiglio Comunale. Invece no, questo gruppo consiliare ha deciso, bypassando l’intera coalizione, di presentare in autonomia e senza condividere con la maggioranza questi emendamenti che, tra l’altro, riportano anche la firma del presidente di commissione Finanze che, all’interno della stessa, rappresenta l’intera coalizione. Da annotare un particolare non di poco conto, infatti, su ben cinque riunioni convocate dalla maggioranza la stessa Forza Italia, con qualche civica a ruota, hanno disertato gli incontri che erano stati convocati proprio per confrontarsi e discutere del bilancio, per poi non presentarsi alla prima chiamata dell’odierno consiglio comunale e sopraggiungere appena 15 minuti prima della seconda chiamata. Forse per mantenere acceso un clima di suspence? Un partito che conta, quello con il maggior numero di consensi tra i partiti della coalizione, che evita il confronto nel tentativo di creare un clima effervescente davanti ad un atto così importante per la città ed i cittadini stabiesi è un comportamento che poco ha di che spartire con la politica, ma forse la chiave di volta che potrebbe aiutarci a capire è rappresentata proprio dal fatto che il capogruppo consiliare di F.I., in procinto di ufficializzare il suo passaggio di casacca per vestire quella dei Salviniani, continua ad interfacciarsi con il referente dell’Udc, Michele Sanzone, e con il commissario in pectore della Lega, Alfonso Schettino, che pur avendo votato alle amministrative del 2018 per un candidato Sindaco ed una coalizione diversa, il centrodestra stabiese potrebbe ritrovarselo al tavolo della maggioranza a discutere di un progetto che pure aveva fortemente avversato. Questo nella migliore delle ipotesi in quanto, per una malvagia ironia della sorte, il Sindaco Cimmino se lo potrebbe anche ritrovare tra un’eventuale rosa di nomi che lo proponga addirittura per la nomina in un potenziale rinnovato esecutivo. Ricominciano a saltare fuori quegli stessi personaggi che, nel corso delle amministrazioni Cuomo e Pannullo, hanno determinato ben due scioglimenti anticipati delle consiliature, e questo segnale è veramente inquietante anche alla luce di ulteriori migrazioni che stanno continuando, sottotraccia, ad affluire nel partito di Salvini, un esodo senza controllo dove corriamo il rischio di ritrovare anche qualche consigliere oggi di opposizione in compagnia dello “sfiduciatore seriale” di sindaci ed amministrazioni passate, con il serio rischio di essere costretti a rivedere un film dell’orrore visto, e rivisto, già troppe volte nella martoriata città delle acque. Come reagirà la politica alla fiera della “Carcioffola arrostita” inaugurata da uomini che si spacciano per seguaci del Cavaliere e rappresentanti il suo partito? Staremo a vedere!!!

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