(Red) Lo scriviamo da mesi, macché da anni! E il disegno di Luigi Bobbio, ex sindaco di Castellammare di Stabia per appena 30 mesi (prima di essere rispedito da dove era venuto dalla sua stessa maggioranza); plurindagato e pluricondannato dai giudici oplontini per i noti fatti (in primo grado di giudizio) che dal 2010 al 2012 hanno messo la vergogna in faccia al centrodestra stabiese e non solo, esce allo scoperto sul filo di lana e cerca di inguaiare, nuovamente, il centrodestra e il candidato sindaco, che si appresta a designare la coalizione per le amministrative del 10 giugno a Castellammare. Chiede autonomia, indipendenza, Bobbio: ma un giudice, un magistrato, potrebbe sedere a un tavolo politico condizionando le strategie di un commissario che dovrebbe essere figura di garanzia per tutti i fratelli d’italia stabiesi? Ah, saperlo! Quello che noi sappiamo è che, tuttavia, il designando candidato sindaco cercherà di mettere le cose al suo posto nella giornata di oggi, facendo notare ai Fratelli di Bobbio che la scelta politica sul proprio nome e cognome è ampiamente condivisa, anche da FdI.

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