(di Red) Gent.mo direttore, quale Commissario Cittadino dell’Unione di Centro (UDC), unitamente alla delega ricevuta dal Commissario Cittadino di Rivoluzione Cristiana (RC) desidero porre alla Tua cortese attenzione il presente comunicato:
“Castellammare di Stabia, 15 luglio 2018.
Dopo otto anni particolarmente complicati per la nostra città, gli stabiesi sono andati al voto con il forte desiderio di una amministrazione che potesse governare bene e a lungo, in quanto troppe le inadempienze che si sono protratte nel tempo, a causa di ben tre sindaci “lampo”. Molte sono state le iniziative e le opere portate avanti come uno spezzatino diviso tra le tre amministrazioni. La nostra città vive un momento non molto difforme da quello del paese Italia, dove negli ultimi venti anni il declino della politica l’ha fatta da padrone. Seppur il populismo dei M5S ci trova scettici sul loro operato, bisogna dare loro atto certamente di una cosa: hanno riportato la politica nel suo alveo naturale, rimettendo al centro dell’azione amministrativa la guida politica di una formazione che si è data una struttura e l’ha resa operativa con il rispetto dei ruoli, sia al proprio interno che nei rapporti politici con le altre formazioni. Hanno messo fine alla guida solitaria di soggetti politici, che si sono susseguiti sul palcoscenico nazionale e che si sono arrogati il diritto di venir meno al mandato del popolo, dando vita ad una condizione amministrativa tra amici e amici di amici. Ed è per questo motivo, visto quanto si apprende dai media e social, che sentiamo il dovere morale e politico di dare un contributo importante sull’azione che il nostro Sindaco Gaetano Cimmino vuole mettere in campo. Non desideriamo assolutamente lasciare il Sindaco da solo e non vogliamo che diventi vittima di consigli intellettualmente e politicamente scorretti, che i soliti e meno soliti andrebbero in queste ore a propinargli per la formazione di una giunta tecnica … che tecnica non è! È fin troppo ovvio che nessuna formazione politica potrà mai dare assenso affinché si formi una giunta cosi strutturata: sarebbe una ammissione di fallimento della politica stessa. Se per esempio nel nostro ruolo di commissari di partito facessimo tutto ciò, il giorno stesso, per ovvietà e dignità politica, avremmo dovuto rassegnare le nostre dimissioni da tale ruolo. Questo è un dettame che vale per TUTTE le formazioni politiche e, se per i sottoscritti quanti detto resta un punto invalicabile, sicuramente dovrebbe esserlo anche per le altre formazioni politiche, tra cui la Lega che è partito di governo. Ma immaginiamo che lo debba essere ancor di più per l’onorevole Antonio Pentangelo, che oltre ad essere il deputato di area di Forza Italia è di fatto, dopo le dimissioni dell’amico Antonio Sicignano anche commissario cittadino, oltre che segretario provinciale. Questo presupposto dovrebbe rendere ovviamente, impossibile un consenso verso una giunta cosiddetta “tecnica” da parte del primo partito della coalizione maggioritaria. Ma entrando più nel dettaglio vorremmo altresì ricordare che la legge è molto chiara: la politica dà l’indirizzo, la gestione è di unica pertinenza dei tecnici del comune. Quindi non ravvederemo mai l’utilità di una giunta tecnica che diventerebbe in questo caso motivo di sospetto per condizioni poco chiare. Visto che il Sig. Sindaco Gaetano Cimmino stranamente fino ad oggi non ha sentito il bisogno o ritenuto necessario convocare congiuntamente tutti i consiglieri di maggioranza, che hanno contribuito alla propria elezione, utilmente per confrontarsi su come applicare il programma elettorale, chiediamo in qualità di commissari dei partiti Unione di Centro e Rivoluzione Cristiana, già uniti nella competizione elettorale, una riunione tra le forze politiche di maggioranza ed i propri rappresentanti consiglieri eletti con il Signor Sindaco, al fine di discutere su un tavolo programmatico tutte le modalità di formazione dell’esecutivo stesso.
Il Commissario Cittadino dell’UDC, Vincenzo Schettino
Il Commissario Cittadino di RC, Salvatore Coda”
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