(di Red) Apprendiamo con sgomento ed indignazione di un comunicato a firma dalla minoranza consiliare la quale, in maniera totalmente irresponsabile, utilizza nuovamente il tema della camorra contro il Sindaco Cimmino, questi consiglieri comunali e partiti. Certi attacchi sono solo vigliacchi ed infami tentativi di lanciare ombre contro il governo cittadino che invece questa opposizione ha difficoltà ad affrontare sul campo della politica. Si possono addebitare errori alla squadra che guida la città, che pur lavora senza sosta, ma accostamenti con la camorra o con la delinquenza in genere rappresentano un atto indegno nei confronti dei 15 consiglieri, del sindaco Cimmino e dei partiti che lo hanno portato alla conquista di palazzo farnese, significa macchiare e marcare uomini e donne eletti dal popolo,per la sola velleità della minoranza di far parlare di se e, per alcuni, di ritrovare una verginità politica ormai perduta. Non è importante entrare nei particolari della questione ma nella sostanza: un sindaco, i suoi consiglieri ed i partiti che lo sorreggono possono essere attaccati per l’attività politico-amministrativa che svolgono ma non di certo per questioni giudiziarie legate alla malavita che non tangono e non si riferiscono in alcun modo ai rappresenti del popolo presenti in consiglio comunale, perchè alle questioni giudiziarie bada la magistratura.
La lotta alla camorra è una cosa seria e questa opposizione cerca sempre di strumentalizzare politicamente la camorra perchè, probabilmente, non sa nemmeno di cosa parla. La minoranza consiliare dimostra una grande ignoranza ed approssimazione sui temi legati alla giustizia al punto da infliggere, senza pudore, letali colpi alla onorabilità della Citta di Castellammare. Questa opposizione senza alcun titolo ( tantomeno giuridico) pretende di sostituire la magistratura con tentativi grotteschi ed inquisitori.
Con quanto abbiamo letto è stato scavato un profondo e pericoloso solco che nulla ha a che fare con la politica ed allontana ancora di più i cittadini dalla stessa. A gran voce ribadiamo che la camorra ci fa schifo, combattendola ogni giorno in ogni ambito , ma allo stesso tempo ci fanno schifo certi metodi dell’opposizione.
Ernesto Sica ( consigliere comunale Fratelli d’Italia)
Michele Aprea ( commissario cittadino Fratelli d’Italia)
Giulio Morlino ( consigliere comunale Lega)
Giovanni Tito ( coordinatore cittadino Lega)
Barbara Di Maio ( consigliere comunale Democrazia Cristiana-UDC)
Michele Sanzone (coordinatore cittadino Democrazia Cristiana UDC)
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