(di Red) Alla luce della missiva indirizzata dal sindaco, Gaetano Cimmino, alla Regione Campania, lettera afferente la richiesta di emanazione di una procedura attuativa finalizzata ad un intervento formativo per i lavoratori dell’ex stabilimento “Stabia di Mare”, il gruppo consiliare Cimmino Sindaco di Stabiae, nel quale milita una ex lavoratrice termale, ritiene necessario doverlo ringraziare per la grande sensibilità umana e politica con la quale il Sindaco, e la sua compagine, sta affrontando il problema di questi 16 ex lavoratori licenziati che sono ormai giunti quasi alla fine del percorso della Naspi. Infatti, se queste attività fossero state messe in campo dalle amministrazioni di centrosinistra, sia quella di Cuomo che quella di Pannullo, i lavoratori ex termali non sarebbero diventati “carne da macello”, in quanto prima licenziati e poi lasciati senza alcun ammortizzatore sociale, per poi cacciarli via con la forza, per la prima volta nella storia della città,dal consiglio comunale del 23 marzo 2017. Il rilancio del Termalismo, di cui parla il sindaco nella missiva, oggi è in itinere e perfettamente in linea con gli impegni assunti in campagna elettorale, inoltre, tra circa dieci giorni, potrebbe già delinearsi uno scenario diverso da quello “spettrale” del giorno dopo il licenziamento, avvenuto il 15 luglio 2015, delle martoriate maestranze termali “sedotte ed abbandonate” da una becera politica clientelare messa in campo dall’ormai esausto centrosinistra stabiese.

Gruppo consiliare “Cimmino Sindaco di Stabiae”

About The Author redstabiapolis

comments (0)

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>