(di Carcal) – Castellammare di Stabia, un comune che ad oggi conta 360 dipendenti circa a fronte di una pianta organica che ne prevede circa 500. Alla fine del 2018 andranno in pensione un’altra ottantina di dipendenti, in pratica un’altra grande fetta della ex 285 che abbandona una macchina comunale che, a dire il vero, non ha mai funzionato alla perfezione. Il grande rischio è quello di ritrovarsi, all’inizio del 2019, con un organico di circa trecento lavoratori con gravi ed insopportabili disagi che potrebbero ricadere in capo alla cittadinanza in conseguenza di una macchina comunale “ingolfata” e con un carburatore incapace di preparare una adeguata miscela da immettere nella camera di scoppio. Ed è in questo scenario che,da domani nell’unico seggio, sistemato preso l’aula consiliare Falcone&Borsellino, con inizio dalle ore 09,00 alle 14,00 per riprendere poi giovedì dalle ore 9,00 alle 14,00 e, dopo una sosta di 30 minuti, dalle 14,30 alle 17,30, si svolgeranno le elezioni per il rinnovo della Rsu dei comunali. Una consultazione tra i lavoratori che vede in lizza le tre OO.SS. confederali che si giocheranno la partita elettorale, senza la partecipazione dei sindacati autonomi, per i 12 seggi in palio. La Uil presenta la sua lista al completo con 12 candidati, alle scorse consultazioni risultò la più votata e si aggiudicò 6 eletti, la Cisl presenta solo 4 candidati, ne conta solo 1 uscente, mentre la Cgil presenta una lista di 11 candidati, conta 3 eletti nelle scorse consultazioni. Questa volta la Cgil sembra molto più agguerrita che nelle scorse consultazioni tra i lavoratori, infatti è riuscita ad accaparrarsi la candidatura del tenente dei vigili, Carmine Cirillo, padre del consigliere regionale Luigi, del movimento 5stelle, nella speranza, evidentemente, di poter veicolare i voti dei simpatizzanti del movimento sulla propria lista. Un candidato che nonostante i noti problemi, che lo hanno visto attenzionato dagli organi disciplinari in virtù del doppio ruolo rivestito e consistenti in quello di Tenente del corpo dei Vigili e di Amministratore Unico di una società in Abruzzo, sembra che in questa campagna elettorale sindacale stia riscuotendo molto successo. Qualcuno sussurra che, dietro questo candidato, si stiano muovendo sottotraccia i pentastellati al fine di poter inserire tra i rappresentanti dei lavoratori un fidatissimo a 5stelle. Radio comune non conferma, ma nemmeno smentisce queste voci che, in concomitanza con la prossima tornata amministrativa, potrebbe vedere i pentastellati piazzare il primo importante paletto, in rappresentanza dei lavoratori, tra quegli stessi sindacati che hanno sostenuto ed alimentato quel sistema politico che i “Grillini” affermano di voler smantellare. A questo punto è lecito chiedersi se, quella di Cirillo senior, sia solo uno stratagemma asservito alla strategia del MoVimento o che si tratti di un paracadute indispensabile a difesa delle proprie disavventure personali? Ah, saperlo!
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