(di Red) “Prima cacciano via i termali dall’aula e poi fanno finta di preoccuparsi delle loro sorti. Consiglieri di opposizione che continuano a giocare senza scrupoli con la vita delle persone, strumentalizzando il disagio dei lavoratori per i loro biechi scopi.
Ben 5 consiglieri, tra i 7 firmatari del documento apparso oggi sulla stampa, erano in maggioranza quando il 23 marzo 2017 furono cacciati via dall’aula consiliare i lavoratori termali, tra cui anche un nostro consigliere, durante il consiglio comunale in cui approvavano per conto loro un avviso pubblico di project financing rivelatosi fallimentare.
Una vergogna senza confini, poi perpetratasi mentre andava in scena la farsa del bando Apu di Sint, ennesima presa per i fondelli nei confronti dei lavoratori termali. E sono stati sempre loro, inoltre, a far approvare il piano industriale di Sint, affidato ad un advisor pagato a peso d’oro per un copia e incolla senza costrutto, salvo poi ritrovarsi ancora con un pugno di mosche in mano.
Sì, proprio loro, gli artefici del fallimento di Terme di Stabia, quelli che hanno fatto licenziare i lavoratori termali, quelli che hanno lasciato che lo stabilimento andasse in rovina, abbandonato alla mercé di vandali e ladri, quelli che hanno fatto in modo che Sint, una partecipata comunale, si costituisse in giudizio contro i lavoratori pagando una salatissima parcella (80mila euro) ad un avvocato salernitano.
Su Terme noi abbiamo aperto la discussione convocando un consiglio comunale ad hoc e ben tre conferenze capigruppo dedicate al tema. E abbiamo riscontrato un rinnovato interesse da parte dei privati sul rilancio del termalismo, segnale della fiducia e delle garanzie di rilancio che derivano da questa amministrazione comunale. Il sindaco ha già indicato il percorso per coinvolgere i privati ad investire sulle Antiche Terme.
E fiduciosi ora ci apprestiamo a proiettarci verso questa sfida, per ricostruire quello che gli altri hanno distrutto, per rimettere in sesto i cocci, per tutelare i lavoratori, per restituire le Terme alla città”.
Gruppo consiliare Cimmino Sindaco
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