(di Frank Tracchia) Assemblea di fuoco e aria diventata oramai irrespirabile a via Catello Marano, sede del M5S di Castellammare di Stabia dove, secondo le nostre fonti, avrebbero riprodotto la registrazione di una telefonata tra il coordinatore della Lega, Giovanni Tito, e un attivista stabiese; dove Tito rivelerebbe il tentativo in atto – da parte di un altro attivista – di “incastrare” Francesco Nappi, attraverso la presentazione di un dossier a Luigi Di Maio. Secondo Tito, il coordinatore della Lega stabiese, le cose invece sarebbero andate in maniera diversa. Infatti, racconta, “Quel giorno che ho ricevuto la telefonata in questione, mi trovavo in compagnia di un attivista pentastellato che, a mia insaputa, ha ascoltato la telefonata e che ha deciso, indebitamente, di farne un uso strumentale. Tengo a precisare che, ad onore ed a tutela della mia immagine, che non è mio costume né registrare conversazioni né di fare uso strumentale di confidenze politiche afferenti ad altre forze politiche, seppur alleate a livello nazionale ma opposizione nella città in cui esercito il mio ruolo in maniera corretta e leale”. Questa la versione del coordinatore della Lega stabiese. In pratica una tempesta in un piccolo e poco capiente bicchier d’acqua! #azz
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