(di Frank Tracchia) Si terrà domani sera al Montil, in contemporanea con il meet up convocato dai portavoce Luigi Cirillo e Teresa Manzo, per raccogliere attivisti vecchi, delusi, nuovi e risultanze da trasferire poi sul tavolo regionale del capo politico, Luigi Di Maio, che si terrà al Ramada di Napoli il 5 maggio. Parte la presa della pastiglia e, nel ruolo del cittadino ribelle e rivoluzionario, ci sarà un attivista di vecchia data, Rosario Savarese, da sempre critico con tutto il “movimento” ideato dallo stabiese e dalla letterese, che non avrebbero mai lasciato spazio per la concreta condivisione (non di prebende e spritz regolarmente rendicontati), l’attivismo e la valorizzazione delle capacità professionali e politiche ma solo a lacché, servi sciocchi della prima e dell’ultima ora o (più comunemente) a sciacquapalle a cinque stelle.
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