(di Red) – Un partito politico stabiese, il P.D. nel caso di specie, che interviene in una vicenda afferente una società privata e, in particolare, sui rapporti concernenti una vicenda tutta interna alle dinamiche aziendali che attengono le corrette relazioni tra azienda e sindacati. Volendo sintetizzare in un commento si potrebbe ben dire che questo partito, ridotto nella rappresentanza consiliare ai minimi storici nella ex Stalingrado del sud, entrando a gamba tesa in questa vicenda abbia espressamente voluto “Pontificare” in una materia difficile e scabrosa e, già di per se, molto delicata. Evidentemente, attraverso questo inopportuno documento, il P.D. stabiese degli sconfitti ha voluto lanciare un sottile messaggio, che non sarebbe sbagliato definire subliminale in quanto mirante ad influenzare l’inconscio ed a condizionare evidentemente il comportamento di taluni sindacalisti e lavoratori, nella precisa direzione di indicare al destinatario che, nonostante la debolezza politica del momento, gli stessi Piddini sarebbero comunque in grado di “governare” i processi attualmente in corso di evoluzione. Inoltre, sottolineando pure che determinate responsabilità, ossia quelle pertinenti la corretta pulizia della città, non apparirebbero addebitabili ai lavoratori per i disservizi legati a questo particolare versante. Attraverso il loro comunicato hanno voluto cogliere, evidentemente, due piccioni con una sola fava, il primo piccione che hanno voluto colpire, impallinandolo, è stato il segretario della Fiadel, Franco Gargiulo, ex candidato e sostenitore del PD e del sindaco Pannullo nel 2016; mentre il secondo sarebbe un’intera organizzazione sindacale, oggi in ascesa di adesioni, che potrebbe a loro avviso rappresentare, soppiantando il Gargiulo ritenuto ormai non più funzionale, nel ruolo di chi dovrebbe, verosimilmente, garantire le rinnovate esigenze politiche di un partito ormai pronto ad implodere. Ma la politica, quella degenerata dei partiti, non dovrebbe rimanere fuori dalle vicende sindacali e dalle, connesse, relazioni sindacali intercorrenti tra azienda e sindacati stessi? Ma cosa accadeva, relativamente a questi rapporti, durante il governo dell’amministrazione Pannullo e dell’attuale gruppo dirigente del PD stabiese? Questa inopportuna, ed infelice, uscita ha confermato, ove ve ne fosse bisogno, le parole di un grande ed incommensurabile politico che, in una semplice ma efficace battuta, laconicamente commentò: “Il potere logora chi non ce l’ha”! La fotografia della situazione in un….telegramma. Strano, ma assolutamente vero.
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