(di Frank Tracchia) Tutti seduti in cerchio, un po’ come quando si partecipa tutti ad una seduta organizzata da un buon terapista e studioso della mente umana: tutti (personalmente o per interposta persona ndr), senza “vergogna” per le ultime due amministrazioni che hanno saputo regalare a Castellammare di Stabia. Anche questa volta, nel tentativo di cercare nuove idee, hanno addirittura annotato tutto su di una lavagna, evidentemente per completare l’opera di distruzione politica e amministrativa iniziata da Cuomo e continuata da Pannullo fino alla seconda sfiducia incassata appena qualche mese fa. Questo è il PD stabiese. Colpi proibiti sui giornali e leoni da tastiera sui social,

ma quando si incontrano dinanzi a un caffé o alle effige di Aldo Moro ed Enrico Berlinguer, a corso Vittorio Emanuele, diventano di nuovo tutti amici, anche con i più acerrimi nemici. Al via l”ennesimo bluff di un comunicatore nato, che risponde al nome e cognome di Nicola Corrado che persegue l’obiettivo di far apparire il PD stabiese tutto abbracciato ed unito, proponendo loro,addirittura, una foto storta sui social; questa è solo la chiara lettura dei fatti e di un grave autogol, secondo il nostro modestisimo punto di vista, di politici e politicanti al tramonto sulla zattera di salvataggio comandata da un comunicatore giunto ormai allo sbaraglio.







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