(di Redazione) – Nei giorni scorsi, e precisamente a ridosso della festività dell’Immacolata, è stata firmata l’ordinanza anti abusivismo del sindaco Gaetano Cimmino per evitare disagi nei quartieri dove molto spesso i “fucaracchi”, accesi a pochi metri di distanza dalle case, hanno determinato situazioni di pericolo per gli abitanti dei quartieri interessati. Questa ordinanza, così come per gli anni passati, è stata puntualmente evasa nonostante l’impegno delle forze dell’ordine che anche quest’anno, come nel passato, hanno battuto il territorio al fine di prevenire la violazione dell’ordinanza. Forse a qualche ex “SpeedyPizza”, oggi avvocato e, si vocifera, portaborse ufficiale di una deputata grillina, non è chiaro che contravvenire ad un ordinanza consiste nella violazione del legale adeguamento alla stessa disposizione di un normale cittadino, a meno che non sia stata chiesta (ottenendola) una deroga al provvedimento con la garanzia organizzativa(compresa la presenza dei Vigili del fuoco) che il “fucaracchio” non avrebbe eventualmente costituito alcun pericolo per gli abitanti né danni alle cose e/o abitazioni circostanti. Oggi, infatti, dopo aver postato su facebook la foto di una pira(pronta per essere accesa) accompagnata da un commento “inquietante” consistente letteralmente in : “Chi tiene i colpi spara e chi tene ‘e frecce more accise”, lo stesso personaggetto inoltre, evidentemente in cerca di autore e di notorietà, sembra voler lanciare un chiaro e macabro messaggio intimidatorio che, provenendo da un laureato in giurisprudenza, assume una connotazione ancora più inquietante di quello, anch’esso altrettanto pericoloso, comparso sulla pira del Savorito. Una domanda nasce a questo punto spontanea: Ma il contenuto di quel post a chi era eventualmente indirizzato? Forse all’amministrazione comunale? E se fosse così, perché? Poi sarebbe opportuno chiarire anche un altro ragionevole dubbio, ma questo signore parteciperà anch’egli ad una eventuale marcia contro la camorra, di cui si vocifera in fase organizzativa? Ah, saperlo!!!
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