CASTELLAMMARE DI STABIA – (di Antonio Carrillo) – Ancora una volta la maggioranza di governo cittadino è costretta ad inseguire le infelici “uscite” del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Ernesto Sica.
Il capogruppo del partito della Meloni ha ben pensato, nel giorno in cui si ricordano le innumerevoli morti della Shoah, di scrivere su Facebook un lungo post nel quale espressamente dichiara “Non nego un certo fascino del Nazismo”. Sconforto e sdegno dal mondo politico, con le veementi reazioni sia del capogruppo consiliare di Leu, Tonino Scala, che del segretario nazionale del partito di Grasso Fratoianni; quest’ultimo in un tweet dichiara:” “L’on. Meloni invece di proporre il blocco navale per i migranti che fuggono dalla Libia, pensi piuttosto a bloccare i suoi esponenti politici che parlano di “non negare il fascino del #nazismo.” E proprio nel #GiornodellaMemoria.
Farebbe un’opera buona: per l’igiene della politica italiana e anche per la dignità”. Anche il PD, insieme ai giovani democratici, è intervenuto chiedendone l’estromissione dall’amministrazione comunale. Addirittura il Sindaco ha fatto sentire la sua voce con un comunicato in cui, in maniera molto saggia, dichiara che “il nazismo fa schifo, come le parole del consigliere Sica”. Il giovane avvocato non è nuovo a questo genere di commenti infatti, in occasione della finale degli ultimi mondiali, era già balzato agli onori della cronaca dichiarando, a margine della vittoria nella competizione iridata dei francesi, che “per la prima volta una squadra africana ha vinto i mondiali”. Sica, tra l’altro, è Presidente della commissione comunale statuto e regolamenti, ricoperta grazie ai voti dei consiglieri che sostengono l’amministrazione. In una riunione di maggioranza che si preannuncia infuocata verranno chieste le sue dimissioni dalla carica di Presidente della commissione, richiesta peraltro già con veemenza formulata dal popolo di facebook. Il giovane avvocato,dal canto suo, ha dichiarato in un lungo post di essere stato vittima di “una vergognosa e diffamatoria operazione di decontestualizzazione” ad opera dell’estrema sinistra stabiese. In realtà anche in maggioranza, molti lo ritengono inadeguato a svolgere ruoli di rappresentanza e di coordinamento su mandato dell’amministrazione. I più rigidi colleghi ravvisano, finanche, una manifesta incapacità al ruolo e ritengono più che opportune le dimissioni dalla carica di consigliere.

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