(di Red) In riferimento alla sterile polemica sollevata, in aula consiliare, da un consigliere di opposizione ed attraverso la quale sono state lanciate accuse irriguardose nei confronti del sottoscritto con frasi ingiuriose e diffamatorie, afferenti al mancato inserimento del punto Sint nell’odg della convocazione del c.c. previsto per il giorno 28/12/2018, ritengo necessario puntualizzare segue:
Sono continuamente impegnato ad assicurare il corretto funzionamento dell’organo consiliare, organizzandone il lavoro secondo il miglior livello di efficacia ed efficienza, garantendo il rispetto delle norme, comprese quelle statuarie e regolamentari; tali regole, correttamente applicate, garantiscono l’equilibrio del ruolo che esercitano in consiglio la maggioranza e l’opposizione ma, soprattutto, consentono l’attività dell’organo consiliare nella sua unitaria funzione istituzionale, indipendentemente dalle decisioni che esso in concreto esprime. Regole, quindi, a carattere neutrale e dal contenuto essenzialmente procedurale, che in quanto custode della funzione di garanzia, non posso eludere. Ciò a tutela del consesso e del corretto funzionamento dell’istituzione consiliare, sottolineando che il contenuto della funzione non muta solo per il fatto di essere stato eletto da una maggioranza numerica, in quanto comunque espressione e garanzia dell’intero consiglio comunale.
Ciò detto, tenuto conto dei poteri in capo al Presidente del Consiglio Comunale di convocazione e direzione dei lavori e dell’ attività del l’assemblea mi pregio ricordore che:
In data 30/11/2018 ho ricevuto la richiesta acquisita al protocollo generale ___ del 29/11/2018;
Ho provveduto a convocare, nei termini di legge, la seduta richiesta dai consiglieri di opposizione, previa conferenza dei capigruppo nella quale veniva stabilito all’unanimità che avremmo inserito altri punti all’odg nello stesso consiglio da celebrare su richiesta delle opposizioni. In tale circostanza per venire incontro alle richieste delle opposizioni, veniva stabilito di celebrare il c.c. Di pomeriggio. Sempre in tale conferenza ed all’unanimità veniva deciso di inserire il punto Sint al 4 posto e non al primo al fine di dare la possibilità al consigliere di opposizione di poter raggiungere il consiglio in tempo unitile alla discussione.
L’iter procedurale instaurato con la richiesta delle opposizioni si è esaurito con la dichiarazione di seduta deserta.
Questo è quanto dovevo fare e dire nell’esercizio attivo della mia carica nel rispetto delle regole.
Poi ci sono regole anch’esse legittime, della politica che non per questo possono delegittimare le istituzioni e chi le rappresenta.
Io non lo consento, né lo consentirò.

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