(di Genny Manzo) “Premessa indispensabile è chiarire che l’incarico da me ricoperto, nel consiglio di amministrazione del GAL, è senza remunerazione e senza rimborso spese, ma rappresenta un riconoscimento per il territorio dei monti lattari e per il sottoscritto per il lavoro svolto in questi anni. A tal uopo è doveroso da parte mia ringraziare in primis il presidente del Gal, dott. Peppe Guida, e tutti i soci per la fiducia riposta in me, ma soprattutto la mia squadra locale “Insieme Per Lettere” che mi ha supportato in questi anni nell’azione amministrativa. E’ giunto pero anche il momento di precisare da parte mia ai lettori della vostra testata che laddove ci fossero dei profili di incompatibilità tra la mia posizione di sindaco ed il ruolo nel CdA del Gal, sarei pronto a dimettermi dal CdA del GAL immediatamente – come già comunicato al Cda ed al presidente -optando di restare in carica quale Sindaco della mia città, Lettere. Inoltre ci auguriamo che l’onorevole Teresa Manzo, deputata del M5S, che ha proposto questa interpellanza già varie volte, sollecitandola anche al segretario generale del comune, una presa di posizione o un interesse cosi accorto anche per le gravi ed annose vicende giudiziarie che interessano il nostro comune da tempo. Considerato che il movimento che lei rappresenta sul territorio ha sempre fatto della legalità un cavallo di battaglia ci aspettiamo che la stessa attenzione sia rivolta a problemi tanto più seri. Rappresentare un territorio significa soprattutto questo.
Se invece l’interesse è focalizzato solo alla questione Gal per presunta incompatibilità del Sindaco, pur non comprendendone le motivazioni, allora ribadisco che resterò sindaco di Lettere.
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