“Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”: ecco lo strumento digitale gratuito per tutti i dipendenti. Secondo una recente indagine realizzata da Adecco Group pubblicata su Forbes, a livello globale circa un terzo dei lavoratori (il 27%) ha l’obiettivo di cambiare lavoro nei prossimi 12 mesi. L’Italia segue pressoché perfettamente questa tendenza. Avanzano i fenomeni del quitfluencer, in cui il dipendente che lascia il proprio lavoro incoraggia gli altri a seguire l’esempio, e del quiet quitting, ovvero il mancato impegno sul posto di lavoro e un distacco mentale ed emotivo durante la giornata.
L’insoddisfazione riguarderebbe sì il salario, ma soprattutto il proprio benessere. Conseguenze, insomma, o meglio una generale presa di coscienza dovuta alla mondiale crisi pandemica. Il mercato del lavoro è alla ricerca di un equilibrio tra lavoro e vita privata che troppe è visto come un miraggio. Viste anche le recenti storie e polemiche salite alla ribalta delle cronache con tanti giovani che rifiutano occupazioni precarie e sottopagate.
“Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”: lo strumento digitale gratuito per tutti i dipendenti
È in questo contesto che un nuovo innovativo strumento digitale che ha l’obiettivo di divulgare le buone prassi nei rapporti tra dipendente e datori di lavoro. Il suo nome è “Il tuo rapporto di lavoro è in salute?”. Ed è un advergame completamente gratuito che unisce la narrazione tipica del mondo medico a quello legale.
Il concept è sviluppato da Lenus Media su impulso di Pippo Zarrella, autore di successo di narrativa, dottore di ricerca all’Università degli Studi di Salerno e avvocato specializzato in diritto dei lavoratori. Lo strumento è disponibile qui https://checkup.studiolegalezarra.it/web/game/2 all’interno della piattaforma dello Studio Legale Zarra, specialista del settore legale legato ai rapporti di lavoro.
Un quiz in dodici domande che restituisce un dettagliato check up
“Il tuo rapporto di lavoro è in salute?” è già stato utilizzato da centinaia di utenti: si tratta di un quiz in dodici domande. Che restituisce un dettagliato check up delle “condizioni di salute” della propria occupazione, approfondendo dinamiche relative al benessere psicologico, alla retribuzione, alla tipologia di contratto ed altre tematiche.
“Alla luce di quanto sta emergendo oggi nel mondo dell’occupazione, – ha dichiarato Emanuele Pisapia, CEO di Lenus Media – parliamo di uno strumento utilissimo per verificare lo stato del proprio rapporto di lavoro. Anche in questo caso il digitale può venire in soccorso non solo dei dipendenti ma anche dei titolari delle aziende che, verificando i punti sui quali intervenire, possono venire incontro per tempo alle esigenze dei propri dipendenti”.
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