(di Red) – A leggere bene il comunicato stampa di Iovino, consigliere comunale del locale PD, immediatamente salta agli occhi del lettore un particolare di non poco conto, e cioè che a margine del comunicato Francesco Iovino firma con il proprio nome il primo comunicato di questa consiliatura, allorquando dal giugno 2018 era solito sottoscrivere questi comunicati a nome del Dem cittadino. Qualcosa è evidentemente cambiato in questi ultimi giorni, ed evidentemente la perdita del “Reggente” che poco reggeva gli interessi generali del partito lo ha costretto a firmare di proprio pugno un comunicato che, tra l’altro, non sembrerebbe nemmeno essere nelle corde di un consigliere comunale che, pur avendo svolto ruoli di strategica e rilevante importanza nelle precedenti amministrazioni targate Cuomo e Pannullo, sembra che quasi per incanto abbia trovato l’ispirazione culturale per rivendicare l’importanza della cultura, ed in particolare di quella turistica, per la città di Castellammare che, i suoi stessi sodali, hanno repentinamente cancellato sia dal circuito culturale regionale, che da quello turistico, cimentandosi in qualche occasione finanche in “eventi natalizi fantasmi”, ossia pagati e mai effettuati, durante gli anni della loro nefasta gestione. Al centro della questione ora subentra la vicenda relativa al Forum del Turismo e della Cultura, organizzato da Scabec, che avrà luogo totalmente nello scenario di Villa Fondi a Piano di Sorrento, incluso un convegno che gli organizzatori avevano pensato di organizzare sulla Reggia di Quisisana. Un evento che gli organizzatori avevano dato per scontato che si svolgesse nella Reggia, al punto da indicarla come sede prima ancora di richiedere l’autorizzazione all’utilizzo dei locali. Una vicenda alquanto bizzarra che ricorda da vicino qualche altro episodio di fine settembre, che ha visto protagonisti anche altri delfini del presidente De Luca, il cui peccato di inesperienza si è evidentemente riverberato sulla perfetta riuscita di un concerto risultato privo delle opportune autorizzazioni, e pertanto risultato abusivo. Ma questa è un’altra storia, al contrario di quanto pretenda di lasciar trapelare Iovino, unitamente a chi oggi pare abbia “disinteressatamente” sposato la linea del presidente dell’Ente Parco nascondendosi sotto le mentite spoglie di un’imparzialità che è solo di mera facciata. Ebbene, la vicenda di cui sopra, in base alle nostre indagini, non ha nulla a che vedere con l’impiego della Reggia per il convegno del Forum del Turismo e della Cultura, propaggine di coda di un’iniziativa la cui componente turistica si sarebbe svolta comunque, come è ben noto, in costiera sin dall’organizzazione originaria. È opportuno ricordare, infatti, che risale a circa un mese fa la firma del tanto agognato percorso collaborativo tra il Comune di Castellammare di Stabia e il Parco Archeologico di Pompei, relativamente alla convenzione per la destinazione di un’ampia fetta della Reggia ai fini della realizzazione del museo archeologico Libero D’Orsi. Ed è altresì evidente che qualsiasi evento in quella location richieda oggi una valutazione ulteriore, che tenga conto di questo fattore che darà uno slancio certo al turismo a Castellammare, ragion per cui le valutazioni di merito sono state effettuate solo sulla scorta di un rispetto istituzionale e di una più congrua valutazione dei fatti che ha indotto il sindaco a propendere per una cortese rinuncia, in vista di quel che il Parco Archeologico ha già in mente per la definitiva valorizzazione della Reggia e del turismo culturale a Castellammare. Un concetto per nulla chiaro a chi oggi ha intrapreso un certo tipo di campagna mediatica. Ed in particolare al Iovino, che in ben 5 anni di governo non è riuscito a portare a termine un così grande risultato per la valorizzazione della cultura nella nostra città. Cimmino sarà anche il sindaco che ha detto no ad un convegno, ma sarà sicuramente ricordato come il sindaco del museo archeologico di Stabia. Chi ha promosso invece i burattini e la trattoria nella Reggia? E chi invece ha pagato gli eventi fantasma e ha regalato “cappelle” e lussuose sedi a titolo gratuito a tante associazioni che gravitano nell’area ideologica “Sinistrorsa” ? Ah, saperlo!
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