(di Red) – Martedì scorso si è tenuta a Napoli la convention della Lega con, ospite d’onore, il “Capitano” Matteo Salvini. Un incontro fortemente voluto dai colonnelli campani che, secondo alcune affidabili indiscrezioni filtrate, avrebbe dovuto resettare il gruppo dirigente che sin qui aveva governato il partito di Alberto da Giussano. Avrebbero dovuto partecipare ai lavori i reggenti cittadini con i consiglieri comunali eletti in terra campana. Caso alquanto bizzarro, per la città di Castellammare, hanno partecipato il consigliere della Lega, eletto alle ultime comunali del 2018, ed un tale ing. Alfonso Schettino, ex dirigente comunale, che alle comunali stabiesi aveva appoggiato con convinzione e determinazione la coalizione del candidato Andrea Di Martino, in netta contrapposizione con la candidatura di Cimmino candidato del CDC stabiese, e pertanto anche della Lega. Sembra alquanto bizzarra questa presenza ad una convention così importante, anche perché il reggente stabiese, Giovanni Tito, è stato uno che ci ha messo la faccia e l’impegno, candidandosi in prima persona, e sembra che per esigenze che nulla hanno di politico sia stato estromesso dalla rifondazione del partito che dovrebbe, a breve scadenza, rinnovare gli organismi delle sezioni sul territorio. E così anche la Lega, che sembrava non voler aprire a questi voltagabbana di professione, si sta uniformando alle esigenze elettorali al fine di privilegiare il risultato delle urne alla necessità di presentare una classe dirigente credibile e coerente agli occhi dell’elettorato stabiese. Questione di scelte, ma il popolo stabiese cosa ne pensa di questo atteggiamento speculare? Ah, saperlo!!!
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