(di Red) – E dopo le polemiche montate sul finire della settimana scorsa(vedasi gli interventi delle opposizioni al riguardo), l’amministrazione Cimmino risponde immantinente con una conferenza stampa convocata presso la sala giunta in mattinata di oggi. Al tavolo, insieme al Sindaco Gaetano Cimmino, l’uomo della sicurezza per eccellenza, il maggiore dei Carabinieri, Gianpaolo Scafarto assessore alla sicurezza e all’ambiente del comune stabiese. Apre le danze il Sindaco che, alla luce delle dichiarazioni pubblicate dalla stampa, rintuzza punto su punto le lacunose argomentazioni di opposizioni che, fino a qualche mese fa, hanno governato la città lasciandola in condizioni impietose sotto tutti gli aspetti, ma in particolare sotto l’aspetto della sicurezza in città, considerata la disorganizzazione amministrativa e la sciattezza nel preservare, attraverso una seria ed articolata manutenzione, dell’impianto di vigilanza e controllo del territorio cittadino. Basti pensare che almeno tre telecamere piazzate in punti strategicamente importanti, delle circa cento sistemate in città, non funzionano da almeno un anno circa e nonostante le forti pressioni esercitate, dall’amministrazione in carica, nei confronti degli uffici deputati per competenza. Questa amministrazione, ha sottolineato il sindaco, ha messo in campo una serie di attività di prevenzione e repressione dei piccoli reati innanzitutto in Villa Comunale, dove attraverso molti sforzi, si riesce a mantenere la presenza costante di una pattuglia di polizia urbana che, in collaborazione con la Polizia di Stato, riesce a garantire una presenza stabile e rassicurante per la cittadinanza. Poi il turno di Scafarto che, nel sottolineare il costante e lodevole impegno del corpo di Polizia Urbana, ormai sotto organico da anni, evidenzia come nella riorganizzazione dei servizi questi uomini impegnati nella Commerciale, Ambientale e nella stradale, oltre alle molteplici incombenze derivanti dagli impegni nei servizi istituzionali, abbiano ottenuto notevoli risultati sotto l’aspetto delle operazioni portate a buon fine. Basti pensare che la commerciale ha sin qui effettuato circa 1600 visite con 60 sanzioni elevate, mentre la stradale, solo negli ultimi tre mesi, ha elevato circa tremila verbali, ossia il 20% in più rispetto al trimestre precedente. La Polizia ambientale sta lavorando alacremente, con risultati soddisfacenti, al fine di debellare in maniera definitiva l’incivile abitudine, tutta nostrana, alla creazione delle discariche abusive ed il loro relativo uso. Un lavoro mirato anche ad un puntuale, oltre che improvviso, controllo qualitativo dei rifiuti differenziati conferiti al fine di disincentivare questa cattiva cultura molto diffusa tra mlti cittadini. Restano, inoltre, attenzionati due gravi episodi accaduti all’acqua della Madonna, dove lo stesso assessore, notato un parcometro fuori uso, chiedeva alla Tmp di sostituirlo. Sostituito ed attivato nel giro di 24 ore, lo stesso parcometro, il giorno successivo veniva letteralmente divelto e reso inutilizzabile da ignoti farabutti, mentre il giorno successivo, un altro parcometro nelle adiacenze della stessa zona, veniva letteralmente distrutto da un incendio chiaramente doloso. Una sfida alle istituzioni è stata chiaramente lanciata da questi personaggi senza volto, almeno per il momento, una sfida che, e non poteva essere altrimenti, è stata raccolta da un uomo che nella sua funzione ha deciso di combattere con decisione e fermezza questi atteggiamenti che non serviranno ad intimidire, né a bloccare, la presenza dello stato, e delle sue articolazioni, in una zona dove questa amministrazione sta lavorando per riportare la legalità e lo sviluppo nell’interesse dell’intera cittadinanza.
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