(di Red) – La vecchia politica tenta di riciclarsi attraverso i contenitori politici disponibili e, così come sta accadendo per la Lega, anche per la nuova D.C. si stanno attivando vecchi pigmalioni della prima repubblica, già protagonisti della serie dilettantistica della seconda, per poter occupare caselle di potere nel ventre del rinnovato partito degli eredi della ex “Balena bianca”. Insomma, una vera e propria corsa a prenotarsi un posto al sole nel nuovo e variegato sistema politico prodromo di quella che sarà, o dovrebbe diventare, la terza Repubblica. Uno dei più accreditati, secondo le nostre informatissime fonti, sarebbe addirittura Nicola Cuomo, ex sindaco sfiduciato dallo stesso P.D. alla fine del 2015, ed in rotta di collisione con l’establishment dei piddini stabiesi e poco considerato dal partito ai livelli più alti. Un ritorno alla vecchia casa per tentare di rivivere le emozioni di chi, durante la propria sindacatura, è stato affondato prima dalle strategie economiche del suo parente staffista e poi dai Iovinos che, nel partito di Renzi, rappresentavano lo zoccolo duro sia sotto l’aspetto politico che amministrativo. Sembra che i Cuomos abbiano preso il coraggio a due mani nella speranza di poter avviare la scalata alla conquista di un contenitore, la nuova D.C., che a loro avviso potrebbe rappresentare la rampa di lancio affinché, lo stesso Nicola Cuomo, possa aspirare a ritornare in politica pronto a ricoprire incarichi di alto profilo e lavare, in questo modo, l’onta di una sfiducia maturata nell’alveo di un partito che si appresta ormai a sciogliersi proprio come la neve esposta al sole. #Azzzzzzz
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