(di Genny Manzo) È praticamente scomparso nella giornata di ieri, il giorno dell’inizio degli abbattimenti nel parco residenziale Santa Lucia, ha ordinato di chiudere i cancelli del comune, si è trincerato nelle sue “quattro mura” e seduto alla sua comoda poltrona ha ricevuto qualche famiglia della 14 vittime dell’ingiustizia, che lo invitava ad intervenire sul posto e, magari, piangere insieme mentre crollavano i sacrifici di una vita, ma niente. Non si è scollato dalla poltrona Ranieri. Poltrona che adesso scotta e diventa scomodissima. Perché se è vero come sembra vero che i “renziani”, uno su tutti il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto, stanno tentando di difendere il giovane Francesco; le 14 famiglie e molti altri, hanno chiesto le dimissioni del “primo cittadino”: tutto, tranne che il primo nella giornata di ieri.
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