Egregio Avvocato,

La testata giornalistica www.stabiapolis.it che mi onoro di dirigere, si occupa di informazione ed utilizza lo strumento della satira, una delle più alte espressioni di libertà e di democrazia come è a Lei certamente noto, per evidenziare le criticità nell’azione amministrativa, politica e civica della comunità di riferimento.

Certamente non Le sfugge che l’attività giornalistica ed il diritto di critica politica trovano massima dignità e copertura nell’art. 21 della Costituzione in forza del quale la giurisprudenza di legittimità e di merito, con particolare riferimento al diritto di cronaca politica ed in applicazione della causa di giustificazione di cui all’art 51 c.p., ritengono che l’esercizio di tale diritto consenta l’utilizzo di espressioni forti ed anche suggestive al fine di rendere efficace il discorso e richiamare l’attenzione dei destinatari dello stesso discorso.

In ragione di ciò e per le motivazioni su espresse con la presente si contesta integralmente il contenuto della Sua nota del 15 marzo u.s. in quanto infondato in fatto ed in diritto; in ogni caso mi dichiaro pronto all’exceptio veritatis su quanto riferitomi e riportato nell’articolo citato, in merito, in particolare, alla discussione e la conseguente decisione circa il mancato inserimento della cd. “clausola sociale” nel bando citato.

Venendo infine all’utilizzo dell’immagine riprodotta, non si è mai avuta l’intenzione di denigrare il sig. Vanacore utilizzando un’immagine che egli stesso ha reso pubblica a mezzo social network Facebook su profilo personale al quale ha scelto scientemente di permettere l’accesso a tutti, per questo stesso fatto prestando il consenso alla sua utilizzazione, nella piena consapevolezza di essere un personaggio pubblico che ricopre una importante carica per la comunità stabiese con le responsabilità che essa comporta in termini di ricadute occupazionali.

Tuttavia, la Sua comunicazione ha reso edotto il sottoscritto della volontà di segno contrario, pur se manifestata successivamente alla pubblicazione dell’immagine, circa l’utilizzo in ambito giornalistico della fotografia citata, pertanto, in via cautelativa, immediatamente a seguito della ricezione della Sua missiva, si è provveduto alla rimozione dell’immagine del sig. Biagio Vanacore.

Sicuro di aver fugato ogni dubbio circa l’attività svolta dalla mia testata giornalistica, mi dichiaro pronto, in linea con la linea editoriale della testata giornalistica, ad accogliere eventuali note di smentite, commenti, repliche agli articoli da noi pubblicati e/o ad altre e diverse questioni di natura politica, amministrativa, civiche e sociali che il sig. Vanacore, in proprio e/o in qualità di amministratore della SINT Spa Voglia comunicare ai nostri affezionati lettori.

Ringraziando per la cortese attenzione porgo cordiali/distinti saluti.

Carlo Carrillo

LETTERA DIFFIDA

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