(Comunicato Stampa) Alla prima lettura avevano pensato ad uno scherzo i consiglieri di opposizione nel leggere il Documento Unico di Programmazione (Dup) del comune di Castellammare di Stabia, ed invece si sono dovuti ben presto ricredere. ‘’ Il Dup – sottolineano le forze di opposizione – è un atto importante. Dopo un anno di governo avrebbe dovuto, sulla base dell’esperienza fatta, dei procedimenti impostati, o avviati, prospettare una strategia, un progetto e gli strumenti e le risorse indispensabili per attuarla :un programma di utilizzo dai fondi europei , un‘idea per l’attuazione delle Zone Economiche Speciali, un impulso all’avvio del distretto economico Atargatis e, invece, si incappa negli strafalcioni e nei copia e incolla. Ne sono un esempio la villa indicata come opera da fare, o il capitolo sull’urbanistica che parte dai rifiuti e quello dell’ambiente che parla delle politiche sociali. Si arriva addirittura ad indicare come compito della prossima amministrazione quello di realizzare gli accordi nell’ambito della Grande Pompei , accordi oggi di attualità. Sono questi tutti fatti che rendono chiaro che l’Amministrazione si trova in uno stato di confusione”. ‘’ L’elenco – proseguono le opposizioni- , come si può facilmente verificare dalla lettura del Dup, è molto più ampio e grave. È chiaro che i nostri amministratori oltre a non leggere gli atti in ,alcuni casi , non sanno neanche di che parlano. Dal turismo, alla cultura, dalla Reggia, al Centro Antico, da Fincantieri, alle Terme, dal Faito, alla Maricorderia, al commercio, davvero è impressionante cio’ che viene affermato: non riescono neanche a raccontare gli annunci fatti in quest’anno. Lo stato dei quartieri, della criminalità, la caduta o la perdita degli investimenti, le opere bloccate, sono tutti temi che non esistono nel DUP. La situazione è davvero diventata seria e preoccupante. Rifletteremo nei prossimi giorni su cosa fare con la stessa serietà e impegno, messi in questi mesi di lavoro in Consiglio Comunale. E’ necessario nell’interesse della città, questa esigenza l’avvertiamo in modo forte, determinare una svolta. Rilanciare, attraverso la sfida delle idee e delle proposte ,con la partecipazione delle forze sociali e produttive, del mondo delle competenze e delle associazioni, un progetto realistico e credibile per Castellammare. La città ce la puo’ fare, noi ne siamo consapevoli, la sola apertura della Villa Comunale, seppure a singhiozzo- concludono le opposizioni- dimostra in termini di offerta turistica, di presenze e di apertura di nuove attività le potenzialità di questa città. Ma il tutto va organizzato e programmato in un piano preciso per evitare che gli sforzi profusi vengano vanificati e a regnare sia solo disordine e caos”
Le forze di opposizione
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