(di Ernesto Aforia) E’ caccia ai big. E non poteva mancare all’appello uno dei pezzi da novanta della politica campana, rimasto senza poltrona a Roma dopo quattro mandati consecutivi da deputato. Parliamo di Gioacchino Alfano, la pazza idea di Gaetano Cimmino per affidare all’uscente sottosegretario alla Difesa l’assessorato al Bilancio ed alle partecipate. Perché Alfano è prima di tutto uno stimatissimo commercialista, titolare di uno degli studi più importanti della regione. Infatti per anni Gioacchino Alfano ha lavorato sempre nella commissione bilancio della camera, prima del grande salto da Sottosegretario.
Quindi dopo Scafarto, un altro pezzo da novanta pronto a sbarcare nella giunta che Cimmino si appresta a nominare. Tanto che qualche fedelissimo del sindaco non ha lesinato a definirla “tanta roba” sui social network. Nel frattempo, nel giro di 48 ore, la giunta dovrebbe essere varata. Scontenta o meno, la maggioranza avrà la sua squadra di governo da indirizzare nella gestione dei settori più delicati e strategici del Comune stabiese. Chiaramente, questa nomina, sancisce il rientro di Alfano nell’area di centrodestra. Un operazione del Cavaliere? Ah, saperlo!
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