(di Red) Ancora Castellammare agli onori della cronaca, e questa volta a trovare evidenza agli onori della cronaca nazionale è stata l’Asl na3sud, e precisamente il presidio ospedaliero San Leonardo, che ha dovuto registrare l’ingombrante visita di Luca Abete inviato di Striscia la Notizia. Il motivo dell’irruzione della trasmissione più insolente ed irriverente d’Italia è legato alle presunte manipolazioni delle cartelle cliniche dei pazienti deceduti in corsia al fine di consentire ai propri parenti di poter portare a casa la salma attraverso il servizio di ambulanze private. Secondo quanto emerso, dal servizio di Striscia, basterebbero circa 250 euro per poter portare a casa la salma del paziente deceduto, questo cachet sarebbe comprensivo dei servizio trasporto e, per quanto è emerso dalle eloquenti immagini trasmesse, anche della sistemazione della “pratica medico-amministrativa” che consentirebbe al paziente di risultare vivo, sulle carte, mentre nel frattempo sarebbe deceduto nel letto del nosocomio. Luca Abete, dopo aver rintracciato uno dei referenti le cooperative del servizio ambulanze private sul territorio, è riuscito a strappargli la solenne promessa che queste cose non accadranno più. Un servizio che mette in risalto, ancora una volta, la necessità di una decisa inversione di rotta che consenta alla nostra città di balzare agli onori della cronaca nazionale solo ed esclusivamente per notizie positive che possano riportare la città ai meravigliosi fasti di un tempo.

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