(di Frank Tracchia) Un politico bravo a parole. Questo è Luigi Cirillo, consigliere regionale del M5S in regione Campania e padre padrone del M5S Stabia. Tanti i “blà… blà… blà…” del re delle rendicontazioni a cinque stelle e ex universitario dalla “paghetta” di mamma e papà alla “pagona” da 9.500 euro lordi al mese. Ma andiamo nel concreto: quante risoluzioni (quindi atti politici concreti) è riuscito a compiere per Castellammare di Stabia (e per i cittadini Stabiesi) da quando, da miracolato, ebbe accesso all’F13 del centro direzionale a Napoli ad oggi? Facile! Accedendoal sito del consiglio regionale è alquanto semplice scoprire se Cirillo ha già mantenuto parte delle promesse fatte in campagna elettorale nel 2015 o sta vivendo, come si suol dire, di rendita fino al 2020 con i voti e anche con i soldi dei contribuenti stabiesi. Da tre anni il consigliere regionale (che ama correre in villa comunale a Castellammare di Stabia ma sembra veramente una lumaca a livello politico) è stato in grado di risolvere, pensate un po’, solo due questioni tra l’altro ancora non attuate: il cambio di denominazione della stazione ferroviaria in costruzione di via Nocera in via Nocera scavi di Stabiae e l’attivazione di un tavolo di concertazione per garantire la fruibilità delle acque termali. Ma ti rendi conto? Curre curre guagliò… #Chapeau!
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