(di Genny Manzo) Nel 2014 il M5S dell’allora capo carismatico, Beppe Grillo e di un giovanissimo Luigi Di Maio era all’opposizione, durissima, del governo di Mario Monti, il professore, eppure, proprio in quel periodo, un altrettanto giovanissimo Luigi Napolitano, candidato alle prossime Europee del 26 maggio in Campania e super prediletto del cosiddetto #sistemaPomigliano dell’attuale, Luigi Di Maio, del capo staff del vice premier e ministro, Dario De Falco e della veggente e presentatrice della lista Sud, Valeria Ciarambino, compare in una “foto opportunity” del 2014, quando militava con i nemici giurati del drappello pentastellato alla Camera e al Senato, soprannominata “La Campania che sale”, con tanto di logo “Scelta Civica con Monti per l’Italia”. Azz! Una “scelta” veramente infelice per Luigi Napolitano, non segnalata allo staff della piattaforma Rousseau nel cv di presentazione alla candidatura alle europarlamentarie e che potrebbe scatenare la rivolta della frangia degli esclusi, da sempre attivisti e “prediletta” da nessuno, a pochissimi giorni dalla riunione Regionale Campania 2019 del Movimento Cinque Stelle, che si terrà il 5 maggio al Ramada di Napoli.

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