(di Red) Caro Vincenzo De Luca, ti suggerisco di non tornare a Castellammare. Qui arrivasti in campagna elettorale a promettere che avresti finanziato il rilancio delle terme e salvato i posti di lavoro. Poi, in questi 4 anni, sei venuto a fare delle altre promesse ma le cose stanno a zero. Il piano che ti avevamo presentato non solo non lo hai approvato, ma probabilmente non lo hai neppure letto. Eppure lì dentro c’è scritto come rilanciare il termalismo a Castellammare, come ridare lavoro e dignità a centinaia di persone, come far venire turisti, come far ripartire l’imbottiglIamento delle acque minerali. Ora sei andato anche oltre. Ora hai permesso all’Eav, la società regionale che dipende direttamente da te, di dare a privati una struttura utile al nostro progetto. Senza neppure dirlo. Senza neppure interpellarci. Lo hai fatto per disinteresse o per qualche motivo che non si può confessare? Non lo vogliamo sapere. Quello che sappiamo ci basta. Sappiamo che non hai a cuore la nostra terra. Sappiamo che non mantieni le promesse. Sappiamo che sei espressione di quella politica cinica e clientelare che ha disgustato tanti. Noi siamo diversi. Siamo lavoratori onesti. Cittadini sani. Facciamo politica per la nostra Città, rimettendoci e non guadagnandoci. Per questo possiamo girare per le strade a testa alta senza essere contestati. Sappiamo anche un’altra cosa. Il tuo tempo, caro Vincenzo De Luca, è finito. Fatti da parte.

Campania #IlNostroPosto

[5/5, 20:09] Carrillo Carlo: Emanuele D’Apice

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