(di Frank Tracchia) Francesco Manniello (Chi?) le spara grossissime al suo esordio in casa PD al corso Vittorio Emanuele e attacca il M5S del candidato premier, Luigi Di Maio: “Io non sono un politico, sono un imprenditore. Non devo andare a Roma per lo stipendio. Io potevo godermi la pensione. Ho accettato la sfida. Io sono il candidato di tutti, non voglio entrare nei litigi”. Un Manniello senza arte e ne parte a livello politico,
transfuga della prima Repubblica con la vecchia balena bianca, migrato nel centro destra per le regionali e candidato verso la quarta Repubblica con il centro sinistra: un equilibrista senza avere mai vinto niente, nemmeno un Mon Cheri: “A me non piace partecipare, io voglio vincere a Castellammare”. E poi fa la macchietta sul finale con risate e applausi dai presenti: “Se Di Maio può fare il presidente del Consiglio, Nicola Corrado può fare il Papa”. Ma la politica? Ah, saperlo!
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