(di Aldo Palazzeschi) Franco Manniello potrebbe essere il candidato del Pd alle amministrative di maggio. L’esperienza di Pannullo è stata ormai archiviata e nonostante le rassicurazioni post-sfiducia degli ultimi fedelissimi, il Pd non ha intenzione di puntare di nuovo sul sindaco uscente.
Meglio un uomo che ha sempre fatto politica nel centrodestra e che ora è prestato al Pd per cercare di racimolare voti almeno al Senato. Il piano B di Manniello è proprio questo:
in caso di mancata elezione a Palazzo Madama (in realtà è impresa molto difficile), il presidente della Juve Stabia (rigenerato dalla vittoria al ’90 delle Vespe a Fondi) potrebbe scendere in campo da candidato sindaco, in modo da prolungare la sua campagna elettorale e non dismettere ancora il comitato di via Alvino. Del resto le proposte che sta sviscerando sui social non hanno nulla a che vedere con il ruolo che andrebbe a occupare a Palazzo Madama. E quindi: o non ha capito cosa significa fare il senatore oppure si sta avviando verso la campagna elettorale delle comunali. Delle due l’una. Infatti le sue sono proposte di gestione, più che di impegno e di battaglia sui tavoli nazionali. Parla di risolvere i problemi, creare sinergie turistiche. Ma può farlo un senatore, oppure è compito del sindaco e del consiglio comunale? Ah, saperlo.
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