(di Red) – Un area portuale asservita a Marina di Stabia, il cantiere a nord dell’area del porto turistico stabiese, che risulta in regime di 45/bis del regolamento della navigazione in affidamento a terzo per attività secondarie della concessione primaria. Insomma, un affidamento, ai sensi del succitato art. 45/bis del Regolamento del Codice della Navigazione, in favore del “Cantiere Navale Marina di Stabia S.p.A.” (già Harbour Management srl), con sede in Castellammare di Stabia (Na) alla Via Alcide De Gasperi n° 321, delle attività di servizi e gestione della darsena tecnica nel porto turistico stabiese. Sin qui tutto normale, ma un caso quantomeno bizzarro emerge in questa storia. Infatti, nella stessa area interessata, risulta che siano stati autorizzati, per esser impiantate, delle Gru speculari alla realizzazione di corsi Mams (Marittimo Abilitato Ai Mezzi di Salvataggio),corsi attraverso i quali il personale marittimo viene addestrato alla messa in mare ed alla condotta delle imbarcazioni di salvataggio, oltre che al salvataggio dei naufraghi, alle manovre di recupero ed alle tecniche di sopravvivenza in mare attraverso il decreto 1390/2018 emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, 6° reparto Sicurezza della Navigazione. Un decreto che prende corpo dall’autorizzazione 2/2018, senza data, che concede un permesso di sei mesi al montaggio temporaneo di una gruetta per il varo e l’alaggio di zattere di salvataggio, una struttura per lancia di salvataggio e una gruetta per “fast rescu boat” e “rescu boat” per l’attuazione di corsi finalizzati alla formazione di personale marittimo abilitato alla condotta dei battelli. Il sei di giugno di quest’anno arriva una proroga di ulteriori dodici mesi che, sommati ai primi sei, diventano di conseguenza diciotto, mentre nei primi giorni di giugno, 11 e 12, arriva la visita ispettiva del 6° reparto Sicurezza della Navigazione. A questo punto sembra che il progetto sia stato incanalato sulla buona strada, considerato che, nello stesso mese di agosto, il Comando Generale, scrivendo alla Regione Campania, chiede la legittimazione della ACMA affinché possa fruire dell’utilizzo delle “Gruette” e dell’area in affidamento al Cantiere, attraverso l’ex 45/bis, per la gestione dei servizi del Porto Turistico adibito a Darsena Tecnica. Da sottolineare che, a tale data, non risultava alcun atto che giustificasse l’autorizzazione all’utilizzo delle “Gruette” da parte del Cantiere di Marina di Stabia, cosa che è diventata fattibile solo nel successivo mese di ottobre 2018. A questo punto si evince solo una “leggera discrasia” nei tempi intercorsi dal momento della visita ispettiva(11 e 12 giugno) al momento dell’innesto della autorizzazione a collocare le tre “gruette” all’interno del 45/bis concesso in precedenza. Darsena Tecnica o sede di esercitazione per i corsi Mams? Ecco il dilemma da sciogliere. Infatti, a questo punto, viene spontaneo chiedersi come sia possibile(e/o compatibile) utilizzare la stessa area demaniale marittima per due finalità completamente diverse, se non addirittura incompatibili, come quelle di cui alla concessione relativa all’esercizio di Darsena Tecnica asservita al Porto Turistico di Marina di Stabia. Per quale motivo è stata effettuata una visita ispettiva senza che le gruette fossero contemplate e/o inserite nel corpo di alcuna autorizzazione? Come mai, nel decreto autorizzativo, non risulta alcuna menzione relativamente ai pareri vincolanti, nonché di stretta, necessaria ed esclusiva competenza della sovrintendenza, dogana e Capitaneria di Porto competente? Potrebbe sembrare molto bizzarro, secondo quanto abbiamo appreso da nostre autorevoli fonti, riferire delle numerose visite, di alcuni personaggi interessati, all’interno delle istituzioni preposte al rilascio dei pareri di cui in epigrafe ma che, sempre secondo i nostri approfondimenti, gli stessi enti preposti non risultano mai menzionati nell’atto autorizzativo rilasciato alla società beneficiaria. E qualcuno, a questo punto, potrebbe addirittura esclamare: Ah, saperlo!!!
1/Continua
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