Napoli – “Spero che la formula elettorale utilizzata per eleggere i consiglieri della Città metropolitana, nonostante l’ottimo risultato personale che ho registrato, venga subito modificata. Ho affermato più volte, e continuo a farlo, che non c’è nulla che possa sostituire l’elezione a suffragio popolare. L’elezione diretta del sindaco e del consiglio metropolitano è un diritto irrinunciabile, ed è anche l’unica forma coerente di democrazia che in questa fase ci possiamo permettere per non aumentare il distacco della gente dalla politica. Prima di parlare di strategie e di ipotesi di governo dobbiamo scrivere uno statuto che ponga rimedio alla formula dell’elezione indiretta e ridia la parola al cittadino” E’ questa la cruda e reale analisi del presidente della Provincia di Napoli e coordinatore provinciale di Napoli di Forza Italia Antonio Pentangelo, a 24 ore dal voto che lo ha visto protagonista di una forte e diffusa affermazione. “Ritengo anche profondamente sbagliato – ha continuato Antonio Pentangelo – immaginare una Città metropolitana dove il peso ponderale del voto privilegia il capoluogo storico rispetto agli altri centri dell’area metropolitana tradendo la stessa ragion d’essere della nuova istituzione. Con lo statuto dovremo immediatamente porre mano a questo aspetti. E dovremo assolutamente verificare con il Governo i macroscopici problemi di autonomia finanziaria che l’ente patisce per le funzioni che dovrebbe andare a svolgere. Su queste basi e su questi punti io ed il mio partito – ha concluso Antonio Pentangelo – siamo pronti a confrontarci con chiunque”.
Napoli, 15/10/2014
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