(Red) Conferenza stampa dei Berlusconiani al Corso Umberto 35, nella sede provinciale napoletana di Forza Italia, per parlare di un tema molto particolare che, ormai da qualche anno, sembra essere stato particolarmente attenzionato nella regione Campania. Un parterre composto da giornalisti di moltissime testate nazionali, ed alla presenza della televisione di stato, un tavolo di alto profilo ha registrato la presenza di Gasparri, Sarro, Pentangelo e Martusciello che, introdotti da De Siano, hanno trattato in maniera sintetica ed efficace questo argomento che sollevato da parlamentari del centrosinistra, a margine di alcune vicende ricomprese nelle operazioni “Olimpo e Domini-bis”, hanno spinto questi referenti politici ad attivare un asfissiante pressing nei confronti della Prefettura di Napoli al fine di ottenere, al termine di un lungo monitoraggio iniziato a metà dell’anno 2017, l’invio di una commissione di inchiesta con l’esercizio dei poteri di accesso presso l’ente di Piazza Giovanni XXXIII governato dal centrodestra stabiese solo dal mese di luglio 2018. Forza Italia, attraverso le parole del responsabile Enti Locali del partito, ha chiarito in maniera inequivocabile la propria posizione politica. Infatti, il sen Gasparri ha esordito: “Noi siamo un partito che crede nella terzietà dello Stato, ma qualcuno potrebbe avere l’impressione che l’intensità dell’attenzione dipenda dal colore delle amministrazioni. Per questo motivo offriamo argomenti che possano consentire di valutare la necessità d’inviare la commissione d’accesso nei comuni di Torre Annunziata, Torre del Greco e nell’Asl Na3Sud”. Un ragionamento, avviato in maniera pacata e distesa, che rende nota la posizione dei Forzisti alla luce delle tre interrogazioni presentate, al Senato ed alla Camera, dopo l’invio della commissione d’accesso inviata dal Viminale a Castellammare di Stabia. Tre interrogazioni inoltrate che, al momento solo due al vaglio del comitato, vedono già quella relativa all’Asl Na 3sud in dirittura di arrivo dopo che, alcuni mesi orsono, l’esigenza della commissione per questa amministrazione sanitaria era stata sollecitata anche da altre forze politiche. Questo il testo integrale dell’interrogazione:
“AL MINISTRO DELL’INTERNO
Premesso che
– come ampiamente riportato dagli organi di stampa a seguito delle indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata (Napoli) coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, in data 23 marzo 2021 è stata eseguita l’operazione denominata “Domino bis”, che ha portato all’arresto di 16 esponenti apicali del clan D’Alessandro, storica consorteria criminale dell’area stabiese;
– nel corso delle indagini è emerso, grazie anche al contributo reso da alcuni collaboratori di giustizia, come la suddetta cosca malavitosa si sarebbe infiltrata nella sanità stabile, gestendo importanti appalti pubblici assegnati a ditte di riferimento, in particolare nel corso della recente emergenza sanitaria, in due settori strategici quali il trasporto degli ammalati con l’impiego di ambulanze ed il servizio di pulizia delle strutture sanitarie;
– la gravità di simili fatti è stata oggetto di circostanziata denuncia con atto di sindacato ispettivo n. 4-05205 pubblicato il 31 marzo 2021, nella seduta n. 309 del Senato della Repubblica;
– le vicende esposte, sintomatiche di un gravissimo inquinamento della gestione di fondamentali servizi della organizzazione sanitaria territoriale, hanno inciso gravemente sulla regolarità dell’operato della ASL Na 3 che, a fronte di così pericolosi e diffusi fenomeni di permeabilità mafiosa, avrebbe dovuto vigilare ed intervenire alle prime avvisaglie;
– risulta, quindi, estremamente preoccupante che l’ASL Na 3 non abbia posto in essere una adeguata azione preventiva, rendendosi responsabile di una omissione di intervento nel contrastare simili fenomeni di condizionamento camorristico;
– si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda procedere alla istituzione di una commissione di indagine per l’esercizio dei poteri di accesso e di accertamento alla luce degli episodi innanzi riferiti che interessano l’azione amministrativa dell’ ASL Na 3”. Una richiesta secca e precisa, per nulla strumentale sotto l’aspetto politico, che attende risposte rapide e soddisfacenti alla luce degli intrecci che, secondo gli inquirenti, sarebbero emersi dalle indagini e confermate dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia ritenuti affidabili e credibili.
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