(di Frank Tracchia) Eppur si muove, ma sono ormai 4 anni che la situazione di palazzo del fascio sembra arenata ad un punto difficile da decifrare, e considerando che tra milioni di euro persi, centinaia di migliaia di euro spesi in vigilanza, consulenze e varie ed eventuali (pagate tutte dagli stabiesi), e con un tribunale che dovrebbe prima o poi decidere, ma ancora non decide: continuando a scrivere (attraverso il Geometra, ctu incaricato nell’estate 2015) carte su carte; StabiaPolis e Genny Manzo, proprio questa mattina, hanno provato a chiedere informazioni all’interno di una struttura ormai in decadimento ma, purtroppo, non ne hanno ricevuta alcuna. Crescono i nostri figli, mentre quelli già cresciuti attendono anche loro una biblioteca dove poter far crescere e maturare l’intelletto, siamo andati alla ricerca di informazioni e tempi certi sulla consegna dell’opera, contesa tra ditte edili. Noi ci proveremo ancora a chiedere maggiori informazioni nelle prossime ore all’assessore all’urbanistica del governo del fare del sindaco Cimmino, Fulvio Calì, nella speranza che possa darci l’esatta condizione dello stato dell’arte che, a tutt’oggi, sembra essere diventato il segreto di pulcinella e una sorta di cattedrale nel deserto delle opere pubbliche regalataci dalle amministrazioni del fallimento targate “Centrosinistra Stabiese”.
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