(di Frank Tracchia) Pannullo non molla e va avanti, contro Andrea Di Martino e contro Nicola Corrado, che non avrebbero dato risposte (alle domande di Pannullo) durante la “lezione”, con tanto di lavagna, alla “seduta” del PD di qualche giorno fa. E l’ex sindaco sfiduciato ci va giù durissimo su Facebook, elencando tutte le cose messe in cantiere e propagandate (solo nell’ultimo mese di amministrazione Pannullo).

Un ex sindaco sfiduciato che invita tutti quelli che non la pensano più come lui a mettersi – a mo’ di maestrino del “ventennio” oramai andato – dietro la lavagna (e in ginocchio sui ceci). Ma la verità sta sempre nel mezzo e, nel mezzo, si pone un ex fedelissimo di Tonino Il Breve, Roberto Elefante, che si sgancia da chi è oramai in delirio di onnipotenza e, per riunire la coalizione che lungo la strada potrebbe aver trovato anche il benestare di LeU nella giornata di ieri, ha deciso di firmare la tregua. Infatti, questa sarebbe la strada per la proposizione di un altro nome per la carica di candidato sindaco per le elezioni del 27 maggio al Comune di Castellammare di Stabia. Un netto “No” ad Antonio Pannullo ed, a questo punto ci si chiede quindi: che si fa? Ah, saperlo! Fate il vostro gioco…







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