(Red) – Nella giornata di ieri, giovedì 26 ottobre, si è tenuta la cerimonia di chiusura dell’Anno Giubilare Longhiano (1° ottobre 2022 – 31 ottobre 2023), indetto dalla Prelatura pompeiana in occasione del 150° anniversario dell’arrivo di Bartolo Longo a Valle di Pompei. Il rito, alla presenza del Sindaco e delle altre autorità, ha avuto inizio alle ore 16.00, presso la Stele di Via Arpaia, il luogo “dove tutto ebbe inizio”. A presiedere il rito, l’Arcivescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo. Al termine della Liturgia della Parola, è partita la processione con la statua del Beato e una sua reliquia che ha attraversato le strade del centro cittadino fino a raggiungere Piazza Bartolo Longo dove, come da programma, è stata benedetta la nuova Porta in bronzo, all’ingresso della navata laterale a destra della Basilica mariana. Una Porta di pregevole valore artistico oltre che pregna di alti contenuti religiosi, dedicata al Beato Bartolo Longo e alla sua incommensurabile missione fondatrice ed evangelizzatrice, costituita da pannelli che raffigurano le scene salienti della sua vita. L’opera è stata realizzata da don Battista Marello, sacerdote e artista. A conclusione della processione è seguito il rito della santa Messa alle ore 19.00, celebrazione officiata dal Vescovo S.E. Monsignor Caputo alla presenza di autorità civili e religiose. Una Celebrazione intensa e molto partecipata dai numerosissimi fedeli presenti, al termine della quale il Celebrante ha consegnato la Corona del Rosario e la Lettera Pastorale elaborata a conclusione dell’Anno Longhiano ad alcuni rappresentanti della Comunità ecclesiale. Non è sfuggita tra le tante autorità istituzionali presenti, nel Santuario, anche quella del sindaco della città mariana che, unitamente ai tanti fedeli presenti per ottenere l’Indulgenza plenaria per l’Anno Giubilare Longhiano – riservata a coloro che hanno visitato il Santuario (e continueranno a visitarlo nel rispetto delle disposizioni esistenti fino al 31 ottobre) – nel corso di tutta la Celebrazione Eucaristica si è attivamente dedicato alla lunga masticazione di un gustoso Chewing-gum spesso accompagnata dallo sguardo rivolto verso l’alto, così come immortalato dalla foto scattata da un nostro redattore all’interno dello stesso Santuario. Una scena, quella nella foto, che lascia immaginare come il laborioso ed ambizioso Sindaco mariano fosse intento evidentemente a riflettere, dopo la “presa di Pompei”, sulle problematiche e sulle strategie da intraprendere al fine di conquistare, seppure indirettamente, anche il governo della ex-città delle acque attraverso la sfida lanciata da un aspirante e audace giovane politico “stabiese”.

Il tutto passando attraverso il collaudato progetto del tanto agognato “Porto di Pompei” giunto ormai in prossimità della sua definitiva concretizzazione. Insieme a lui, a questo punto, tutti  i cittadini stabiesi proveranno ad alzare la testa al cielo nella concreta speranza di non dover continuare a masticare, mai più, bocconi amari. E chest’è!

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