(Red) – Aveva appena 24 anni Grazia Severino, la giovane donna di Castellammare di Stabia che è deceduta a seguite di alcune ferite di arma da taglio all’addome. Infatti nulla hanno potuto fare i sanitari del 118 per strapparla alle fatali conseguenze di una aggressione che, secondo gli inquirenti, si sarebbe consumata in via Carlo Alberto traversa I, proprio a poche centinaia di metri dalla piazza del Santuario. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri di Castellammare e Pompei, che stanno tentando di ricostruire l’esatta dinamica della vicenda, la giovane donna sarebbe stata oggetto di una brutale violenza sessuale, che potrebbe essere stata portata a termine da più persone, prima di essere assassinata.  Al primo esame sommario, sembrerebbe che Grazia sia stata colpita da almeno tre coltellate nella zona addominale, dopo essere stata violentata. Tutto è accaduto in un luogo molto frequentato e, sempre secondo gli inquirenti, il luogo dove presumibilmente sarebbe maturata, e consumata, la violenta vicenda è proprio nel cortile di un condominio, esattamente nei pressi di un box auto dove il corpo della giovane esanime è stato raccolto. Il dato che sconcerta di più è quello che la zona è ad alta densità abitativa e gli inquirenti, auspicando che qualcuno potrebbe aver visto qualcosa, contano di scoprire quanto prima il responsabile (o i responsabili) di questo sanguinoso ed efferato omicidio che, malgrado la mobilitazione contro la violenza sulle donne, è stato eseguito praticamente a ridosso del centro cittadino

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