Reddito di cittadinanza M5S. Un pastrocchio che potrebbe essere ricompreso tra il voto di scambio e la truffa: gli Stabiesi ci “ricadranno” anche il 27 maggio?

(di Frank Tracchia) C’è chi promette soldi o un posto di lavoro temporaneo, in cambio di un voto: lo storico e classico voto di scambio. E poi c’è chi promette soldi senza lavorare mai più: il reddito di cittadinanza adottato dal M5S del premier, Luigi Di Maio, per tentare di fare man bassa al centro sud dove spesso, i soldi facili senza lavorare, piacciono tanto. Qualcuno l’ha definita la truffa del terzo millennio, perché
di difficile attuazione da un improbabile governo a guida pentastellato e non solo. Ed ora che, il reddito di cittadinanza, sta mostrando la sua inattuabilità ed il proprio vero volto, proviamo a chiederci se sarà utilizzato, come cavallo di battaglia, anche alle amministrative del 27 maggio a Castellammare di Stabia al fine di realizzare la stessa stessa operazione portata in porto a livello nazionale. I cittadini stabiesi “ricadranno” nella stessa trappola nella quale già sono caduti alle politiche del 4 marzo? Ah, saperlo!