(Red) – E così, come accade in ogni tornata elettorale che si rispetti, anche quest’anno, Covid19 permettendo, scatta l’allarme tra le fila del disastrato esercito Piddino per far fronte a quella sorta di “competizione”, tutta interna al partito, che vede scendere in campo le diverse anime correntizie al fine di poter dar luogo a quello che, secondo antichi insegnamenti, dovrebbe rappresentare la sana competizione per racimolare un numero di preferenze superiori a quelli degli antagonisti. Una sorta di verifica sul campo che dovrebbe, misurando la pressione agli elettori, stabilire la componente politicamente più incisiva e che fotograferebbe, in termini di voti, il valore dell’attività e lo stesso spessore dell’azione politica svolta sul territorio. Il primo a rompere il ghiaccio, attraverso un documento politico di rottura con Casillo, è stato Francesco Iovino, unico consigliere comunale degli Zingarettiani che al momento siede negli scranni di palazzo Farnese. Nessun altro è ancora uscito allo scoperto, evidentemente tentano di giocare a nascondino almeno per il momento, ma da notizie in nostro possesso abbiamo potuto rilevare che il presidente Elefante con Cuomo, Amato e Ciccarelli, in questa tornata per le regionali, sarebbero schierati con Gianluca Daniele, mentre Corrado e Giordano, il segretario, risulterebbero al momento non ancora pervenuti ma qualcuno, una vocina birichina, in un soffio ha ipotizzato che potrebbe essere la Ciaramella la loro candidata all’assise regionale. L’ex consigliera Maria Amodio, prima dei non eletti alle comunali del 2018, avrebbe deciso per la coppia Casillo-Fiola, mentre l’ex centrista pentita Eutalia Esposito, con Antonio Coppola, il redivivo Rodolfo Ostrifate, Giovanni Nastelli e Nora Di Nocera, avrebbero optato per Casillo, i primi quattro, mentre Nora Di Nocera proporrebbe in accoppiata con Casillo la consigliera regionale uscente Amato. In questi schieramenti, per adesso solamente frutto di ipotesi giornalistiche, la posizione che sorprende di più è quella che attiene la scelta della consigliera ex centrista, Eutalia Esposito, oggi pentita e quella del dott. Coppola, ex aderente della prima ora al treno salviniano ma, fatto salvo il rispetto per chi decide in libertà di cambiare idea e posizione politica, non vorremo poi scoprire in seguito che, la ragione di certe scelte, possa essere collegata a fatti ed avvenimenti “marzianamente” verificatisi nel corso di un difficile e lungo Lockdown che, solo per ricordarlo, ha avuto inizio proprio nei primi giorni di marzo scorso. E per il momento, solo per il momento, chest’è!
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