(di Red) – Nell’attesa che anche sul territorio stabiese, sulla scia delle indicazioni nazionali, si realizzi la “grande ammucchiata” tra i residuati pentastellini stabiesi ed i d’alemini bersanizzati “assatanati” del potere che in questa città sembra diventato, ormai per la loro formazione politica, più sfuggente dell’araba fenice, ecco che l’ex candidato sindaco pentastellino “trombato” dal corpo elettorale tenta, attraverso dichiarazioni insussistenti ed infondate, di assurgere al ruolo di protagonista politico in uno scenario dove, volendolo trattandolo bene, potrebbe svolgere al massimo il ruolo di usciere nella casa comunale. Per uno che riesce a pensare, tentando di fare propaganda politica, di aver addirittura bloccato con la sola imposizione delle mani come era dedito fare il famosissimo mago Oronzo e con il suo presunto atteggiamento politico, un altro aumento del canone relativo al servizio di prelievo e conferimento dei rifiuti significa che si è bevuto letteralmente il cervello. Mentre ancora più grave risulta essere la pesante lacuna che, sul piano della memoria, gli impedisce di ricordare che questa società, AM Tecnology, l’appalto lo ha vinto durante la gestione di un Commissario Prefettizio a cavallo delle Amministrazioni Cuomo e Pannullo e tanti, i troppi episodi, clientelari hanno preso consistenza proprio durante queste due amministrazioni a guida di sindaci espressi dal partito che oggi risulta un potente alleato, con il suo movimento, alla guida del paese. Quando l’AMT si assicurò il servizio, di prelievo e conferimento dei rifiuti, la frazione dell’umido la conferiva a 120 euro a tonnellate, mentre oggi, con gli indebiti aumenti e la politica sbagliata del suo stesso movimento e della presidenza De Luca, per la cronica carenza di termovalorizzatori sul territorio Campano sono costretti a sottostare ai prezzi imposti dal mercato e riescono a smaltire questa stessa frazione a circa 220 euro Tonnellata, mentre in alcuni periodi sono stati costretti a pagarne anche 300 di euro a tonnellata per poterlo smaltire. Per fortuna, fino a questo momento, non abbiamo avuto problemi né crisi di rifiuti per strada, ma basterebbe leggere il capitolato per capire che, ad ogni buon luogo, è previsto che la società appaltante il servizio possa chiedere un adeguamento delle tariffe proprio in virtù della variabile dei costi per lo smaltimento. Infine, per quanto attiene il rispetto del capitolato di appalto, rientra nelle naturali competenze del DEC e del RUP vigilare sul rispetto degli oneri previsti dal capitolato ed intervenire, laddove se ne ravvisi la necessità, nei confronti della società appaltatrice il servizio. Questo consigliere, eletto presumibilmente con i punti della Mira Lanza, invece di atteggiarsi a politico di professione pensi a fare corretta e leale informazione, non si può consentire a questi personaggi in cerca di autore di sparare supercazzole travestite da “Ercolino sempre in piedi” che mirano solo a carpire qualche misero consenso in prossimità delle prossime consultazioni elettorali. Invece di parlare a vanvera, taccia e si dia una regolata, considerato che non gli riesce neanche di capire quelle che sarebbero le reali e concrete competenze del ruolo che dovrebbe svolgere. Continui a studiare che, preso atto della situazione e volendo parafrasare una nota trasmissione televisiva, non è mai troppo tardi. O no?

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