(di Frank Tracchia) “Il Romeo Menti sarà pronto entro l’inizio del campionato”, parole… parole… parole del sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Panullo che, alla fine del mese di giugno, apparve decisamente ottimista circa la possibilità di completare i lavori per il restyling dell’impianto sportivo entro la fine di agosto. “I tempi tecnici ci sono tutti per mettere a norma il Menti in tempo utile per consentire alla Juve Stabia di giocare la prima partita casalinga a Castellammare di Stabia – disse Pannullo – e quel giorno ci sarò anche io a tifare per la squadra della mia città”. Bene! Bravo!! Bis!!! Ma anche no! Perché? Subito! Stiamo nel mese di agosto, l’8 agosto per la precisione  e, a differenza di come auspicò Pannullo, a fine di giugno e mentre si apprestava a premiare Gigi Proietti alla Reggia di Quisisana, ancora non sono state aperte le buste per assegnare i lavori di restyling del “vecchio” e caro Romeo Menti. Brutto “scivolone” del sindaco tifoso del Napoli che, non solo dovrà fare “ammenda” con un Manniello che si annuncia furibondo per la vicenda ma anche con i tifosi stabiesi, ai quali, promise la sua presenza in curva sud (si spera non con la maglia del Napoli) a tifare per la “squadra della sua città”. Poveri ultras, costretti ad esiliare al Pinto di Caserta, stadio notoriamente nemico, almeno fino a novembre. E Pannullo ci sarà? Chi lo sa… Chi lo sa…

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