(Red) – Prosegue il progetto di educazione alla legalità promosso da aiga, con patrocinio coa, in collaborazione con asso “libera dalla violenza”. In questa seconda giornata gli studenti della scuola roncalli sono stati impegnati nell’apprendimento dei concetti di educazione tra pari e tecniche di risoluzione dei conflitti assolutamente innovative. Così la mediatrice familiare, d.ssa Mariella Romano, sulle tecniche della peer mediation:
“La Peer mediation, nasce come intervento proposto per affrontare, gestire e prevenire le varie forme di violenza fra pari. La mediazione è un percorso che valorizza l’educazione fra pari,che restituisce responsabilità ai ragazzi, rendendoli piu’ consapevoli delle dinamiche e delle emozioni che nascono dalle relazioni quotidiane. Grazie alla peer mediation i ragazzi appositamente formati da un mediatore scolastico aiutano i loro compagni coinvolti in dispute a sviluppare un approccio costruttivo e responsabile di gestione delle dispute, superando lo schema tradizionale vincitore-vinto. Obiettivo del progetto è quello di educare i ragazzi ad un modo diverso di gestire il conflitto, alternativo all’aggressione violenta, prepotente e prevaricante”.
Soddisfazione per la partecipazione della associazione “libera dalla violenza” espressa dalla presidente, avv. Libera Cesino: “La mediazione tra pari ha confermato oramai da tempo la sua potenzialità come strumento di soluzione dei conflitti e prevenzione delle discriminazioni all’interno del contesto scolastico. A prima vista potrebbe sembrare controproduttivo affidare l’appianamento di una disputa a persone che si trovano in una relazione orizzontale anziché verticale, rispetto a coloro che sono coinvolti nella controversia. Nella nostra cultura la reazione di un’istituzione quando si verifica un conflitto è, generalmente, salire un livello gerarchico. Ci sono però molti buoni motivi per affidare a degli studenti la mediazione di un conflitto che riguarda i loro pari”.
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