(Red) – Una missiva pregna di contenuti, riguardanti l’operato delle Suore Gerardine, è stata sottoscritta da migliaia di fedeli che in tutti questi anni hanno condiviso con loro un intenso percorso spirituale  sotto la vigile guida della Madre Generale Superiora Maria Santa Sparaco. Destinatari del lungo documento, inviato alla Santa sede ed alla Curia Arcivescovile stabiese, l’Arcivescovo Segretario Josè Rodrigo Caballo  O.F.M. e S.E. Francesco Alfano Vescovo di Castellammare e Sorrento. Il documento recita testualmente: “Una semplice richiesta mirata a conoscere i motivi per i quali, secondo quanto contenuto nel documento redatto da un comitato di laici a sostegno delle attività della Congregazione, da qualche mese verrebbe negata la possibilità di poter pregare con le suore Gerardine, ed in particolare con suor Maria, con le quali è stato da tempo intrapreso un cammino spirituale e di aiuto sociale e solidale con moltissime famiglie del territorio. La “Stella Polare” di questo percorso è stata il sostegno alle famiglie, ai tanti giovani affezionati e cresciuti intorno alla Congregazione oltre al recupero di tante anime che si erano allontanate dalla fede, persone riavvicinatesi successivamente grazie all’impegno nella preghiera finalizzata al recupero dei valori cristiani del cattolicesimo. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno profuso dalle sorelle della Congregazione, ed in particolare della loro Madre Superiora, che quotidianamente ed incessantemente, nonostante il suo gravoso compito di insegnante e di responsabile della casa degli anziani, trascorreva interi pomeriggi ad ascoltare e ad aiutare centinaia di famiglie che hanno ritrovato l’unità familiare nella preghiera. La Madre Generale è sempre stata un importante punto di riferimento per i giovani e per le loro famiglie. Questo persistente cammino spirituale non ha mai avuto un attimo di tregua anzi attraverso il coinvolgimento di tutta la comunità locale, così come accade nelle famiglie dove regna l’amore ed il rispetto per il prossimo, ci hanno trasmesso valori fondamentali che Suor Maria, e le suore della Congregazione, attraverso l’esempio della totale dedizione e dell’Amore verso il Padre, ci hanno insegnato a “condividere tutto” in maniera amorevole con i nostri fratelli più deboli anche nei momenti di sterilità e di profondo buio interiore. La stessa Suor Maria, attraverso la testimonianza di vita e con la preghiera, ci ha mostrato il “buon cammino” e, soprattutto, la totale vicinanza agli ultimi, in particolare quando siamo stati coinvolti nelle numerose raccolte di cibo e di aiuti, attraverso il coinvolgimento di imprenditori e famiglie benestanti, per le missioni che le nostre amate Gerardine portano avanti nel mondo, e da ultime quelle del Burkina Faso e del Madagascar.

Nel corso del periodo Pandemico, a tutt’oggi, Suor Maria Sparaco è stata in prima linea con la sua Congregazione in attività di sostegno ai bisognosi in perfetta sinergia con la comunità locale e con la stessa Amministrazione locale, con la Protezione Civile e con il supporto della Villa Stabia. Muovendosi in questa direzione ha aiutato le famiglie in difficoltà con il Covid, oltre che supportare quelle costrette a rimanere in quarantena con l’invio di generi alimentari e di prima necessità oltre che occuparsi di procurare cure mediche e, all’occorrenza, anche bombole di ossigeno in un periodo in cui esisteva una grande difficoltà nel reperirle.

Questa Congregazione, attraverso l’impegno di Suor Maria e delle sue consorelle, ha rappresentato in questo territorio l’esempio vivo di quella “Chiesa in uscita” a cui si è più volte riferito Sua Santità Francesco, un esempio di Chiesa aperta, luminosa, partecipata, solidale e animata dall’Amore, nella dimensione della Croce, per i nostri fratelli e sorelle”.

Una preghiera inoltrata affinché gli organismi preposti possano intervenire al fine di contribuire a ricostruire quel clima di fratellanza per continuare a pregare ed operare per il bene comune, la  richiesta di fare chiarezza allo scopo di evitare uno sbandamento nel corpo laico, quale naturale conseguenza, per la perdita di un importante punto di riferimento cristiano costituito da Suor Maria nella qualità di guida spirituale di questo operoso gruppo.   Questo appello sottoscritto da un congruo e numeroso comitato di laici, che da anni gravita intorno ed a sostegno delle attività di una Congregazione molto ben radicata sul territorio Abatese-Stabiese, ha esperito la propria missione in maniera compiuta ed efficace a supporto dei meno abbienti ma forse non all’altezza di poter comprendere, alla luce di quanto lascia trapelare qualche insidioso e velenoso commento di “radio marciapiede”, che “forse non basta svolgere” solo attività di volontariato e di testimonianza dell’amore cristiano rivolto a chi ne ha veramente bisogno. Intanto, nella giornata di venerdì 15 p.v. con inizio alle ore 20,30, si svolgerà una fiaccolata che, partendo dal Santuario di San Gerardo Maiella, si concluderà in piazza con la recita del Santo Rosario! #iostoconSuorMaria

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