(di Red – redazione@stabiapolis.it) “Un altro piccolo pezzo di storia che si frantuma e l’Amministrazione continua a dire che non è successo niente e che gli operai sono già intervenuti per ricollocare il pezzo di stucco in loco” “L’Amministrazione non è più credibile dichiara Lorenzo Medici” Segretario Regionale della CISL FP”.
“Dopo aver speso un centinaio di milioni di euro in restauro e clamorose uscite che magnificavano gli interventi di restauro, assegnati spesso con forti ribassi, l’amministrazione tiene la faccia tosta di giustificare la mancanza del monitoraggio e di interventi dell’area archeologica.”
“La domanda viene spontanea: Ma cosa avete fatto con questi 100 milioni”.
“se queste sono le condizioni di Pompei dopo il grande intervento la CISL consiglia di provvedere celermente a monitorare tutto il Parco archeologico, non solo la staticità delle colonne, perché è preoccupante non solo per l’incolumità di lavoratori e turisti ma anche per preservare il patrimonio culturale di Pompei che ha una rilevanza mondiale.
Ricordiamo ancora che bisogna prevenire non curare”.
“in merito consigliamo al nuovo Ministro di bandire concorsi perché nel Mibact, non solo a Pompei, c’è bisogno di personale di vigilanza e di personale operaio per la manutenzione ordinaria, evitando assunzioni tramite agenzie e società varie”.
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