Sequino chiama, Cuomo nicchia e la Sint respinge!!! Sintetizziamo?

(di Genny Manzo) Castellammare di Stabia – Il curatore fallimentare delle Terme di Stabia e il titolare del Centro Laser vogliono al primo posto la “continuità aziendale e le istanze di tutela dei lavoratori” dello stabilimento del Solaro. Ma il sindaco Nicola Cuomo dice “no”. C’è qualcosa di oscuro dietro i continui dinieghi del primo cittadino, discendente della famiglia Gava che promosse la costruzione delle Terme del Solaro. C’è qualcosa di inafferrabile alla città che attende la riapertura delle Terme. Mentre lui dice “no” a tutti. Perché?
LA LETTERA. Il curatore fallimentare delle Terme di Stabia, Massimo Sequino persegue due nobili obiettivi: riaprire le terme e dare lavoro a 100 persone e – due giorni fa – subito dopo l’incontro in Regione con l’assessore al Lavoro, Severino Nappi, con il sindaco Nicola Cuomo, il presidente della Sint, Biagio Vanacore e le rappresentanze sindacali, ha fatto partire una lettera indirizzata al sindaco e all’amministratore di Sint, con una proposta: concedere al Centro Laser di Emanuele Vanacore l’azienda, consentendole di far ripartire lo stabilimento delle Nuove terme al Solaro, impiegando i 100 lavoratori da ricontrattualizzare con l’ok dei sindacati.
RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE. “Si richiede la fissazione di un incontro urgente anche per la giornata di domani (oggi, ndr) ore 16,30 al Comune di Castellammare di Stabia, ovvero in altra data secondo la disponibilità delle signorie loro, ma in ogni caso compatibilmente con il carattere di urgenza” proprio per risolvere i problemi occupazionali. Il curatore fallimentare, Massimo Sequino, ha dato la sua disponibilità già per oggi pomeriggio. Ma è pronto a qualsiasi altro appuntamento, purche si faccia al più presto.
INCONTRO SINDACALE. E questa volta i sindacati saranno presenti e diranno la loro sulla nuova concessione sulla quale il Centro Laser già vanta una prelazione in base all’articolo 8 del contratto di affitto temporaneo. L’incontro con i sindacati è già fissato per giovedì prossimo. In quella data, se Cuomo acconsentirà, potrebbe essere messo tutto nero su bianco e le Terme riaprirebbero. MA MA CUOMO TACE. È il sindaco a dover rispondere a Sequino. Per Sint è una proposta irricevibile. Non fa carte. E Cuomo? Lui è una sfinge. Muto. “Io non ho pallato”.