(di Red) Motocicli del parco mezzi del comune stabiese donati, forse gratuitamente, ad un comune confinante, in pieno regime di dissesto finanziario. Forse è questa la notizia che potrebbe destare molto scalpore, accendendo così i riflettori, su di una vicenda che potrebbe avere dei risvolti seri al limite del danno erariale commesso contro l’ente comune, e di conseguenza ai danni del contribuente stabiese. La nostra irriverente testata è venuta a conoscenza di una strana donazione di due motocicli, appartenenti ai mezzi nella disponibilità del corpo della polizia municipale stabiese, che in perfetta efficienza sarebbero stati donati ad un comune viciniori a titolo gratuito. Motocicli acquistati, a suo tempo, per rendere più agevole e veloce l’intervento della municipale sul complesso ed articolato territorio stabiese, assemblati con dotazione speciale e costati, per questo motivo, sicuramente molto di più dei normali mezzi civili in ragione delle particolari dotazioni. La domanda sorge spontanea a questo punto: Come mai in un comune dalle casse disastrate come quelle stabiese si è ritenuto dover disfarsi di mezzi efficienti al fine di decidere di donarli ad un altro comune? E per quale motivo, ammesso che non fossero utilizzati dal personale, si è dovuto procedere all’acquisto di altri motocicli con le stesse caratteristiche? Sicuramente troveremo riscontro ai quesiti sollevati, ma quello che più ci incuriosisce è la modalità, con relativa motivazione, che ha consentito questo bizzarro trasferimento che potrebbe aver gravato, e non certo di poco, sulle spalle del già suoertartassato cittadino stabiese, preso atto che nel corso del dissesto sono stati effettuati i previsti prelievi, dei numerosi balzelli, con la massima aliquota di tassazione. Non vorremmo che per studiare questo strampalato fenomeno occorra rivolgersi ad un esperto di “astronomia”, in quanto al danno si aggiungerebbe sicuramente anche l’immancabile beffa. Ah, però, però, però!!! Il resto? Alla prossima puntata.
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