(Red) – “Per norma e buon senso, quando uno Stato paga un riscatto a dei terroristi ha anche il dovere di tenere la notizia al riparo e coprirla con il segreto di Stato. Non solo per i riflessi che la vicenda può avere sui cittadini che mai come in questo momento troverebbero intollerabile che un governo dia 4 milioni a dei tagliagola che sicuramente li utilizzeranno per ulteriori crimini, ma per quelli assolutamente negativi che avrà nei rapporti con i Paesi alleati. I quali, va aggiunto, non potranno che ritenere il governo di Conte e compagni quanto meno sprovveduto e inaffidabile”.
Lo afferma l’ex senatore Nello Di Nardo responsabile del dipartimento Protezione Civile di Forza Italia Campania già sottosegretario agli Interni.
“Del resto – rimarca Di Nardo -, un governo tutto concentrato sullo show mediatico piuttosto che sulla sicurezza dello Stato e dei suoi cittadini è nei fatti sprovveduto e inaffidabile”.
“Fermo restando il dovere assoluto di liberare tutti i cittadini italiani sequestrati in ogni parte del mondo e a qualsiasi prezzo, non c’è dubbio che per come gestita, questa vicenda costituisca anche un insulto a tutti quegli imprenditori che da marzo scorso aspettano ancora i famosi 25 mila euro dell’accesso al credito garantito dallo Stato, ai cassaintegrati che ancora non hanno ricevuto un centesimo di euro e a tutti quei cittadini che in questo gravissimo momento di emergenza sanitaria e sociale sono ancora in attesa dei 600 o dei 1.000 euro per poter mettere un piatto a tavola, per poter sopravvivere”, conclude l’esponente di Forza Italia.
comments (0)