(di Red) Un tavolo tecnico con la Regione Campania per definire l’iter procedurale da porre in essere per il recupero architettonico-funzionale della struttura e l’individuazione dei fondi necessari per l’intervento di riqualificazione della stazione Castellammare Terme e di riattivazione della fermata della Circumvesuviana. Questa è la richiesta che ho inoltrato ad Eav nei giorni scorsi, a margine dell’incontro avvenuto in direzione con il presidente Umberto De Gregorio e l’assessore Fulvio Calì per discutere in merito alla riapertura della stazione, oggi dismessa. La collocazione della stazione in una zona cruciale del territorio cittadino, non lontano dal porto ma ben connessa al centro, attribuisce d’altra parte all’area delle Antiche Terme enormi potenzialità di sviluppo e valorizzazione, quale polo attrattore turistico, il cui recupero può diventare il motore di una più generale riqualificazione urbana.

Nella giornata odierna, tra l’altro, è stato approvata in consiglio comunale l’adozione per la variante al vigente strumento urbanistico relativa agli interventi per il progetto del tratto Torre Annunziata-Castellammare Centro. L’iniziale proposta di Eav è stata rivisitata e implementata dall’amministrazione comunale a seguito di 4 conferenze di servizio e svariati incontri, apportando modifiche che tengono conto delle esigenze territoriali ed escludendo dal progetto il sottopasso di via Cosenza e il sovrapasso di via Grotta San Biagio.

Nella stazione di Pioppaino, in particolare, verrà realizzato un parcheggio per ospitare 65 vetture, un’opera che costituirà anche un elemento di riqualificazione territoriale di un contesto oggi in preda all’incuria e all’abbandono. La stazione Stabia Scavi, inoltre, verrà direttamente collegata, attraverso via D’Annunzio, anche con accesso carrabile al sottostante parcheggio per favorire l’afflusso dell’utenza di tutti i cittadini del San Marco. La stazione sarà una porta d’accesso per gli scavi di Stabia, attraverso un percorso guidato con servizio di navette e il ripristino dell’antico camminamento dall’ex area del poligono di tiro verso Villa Arianna.

La stazione di via Nocera sarà soppressa e lo spazio sarà destinato ad area pubblica, mentre la stazione Castellammare Centro, opera del Canino, verrà restaurata ed è in avanzata fase di definizione con la Soprintendenza anche il collegamento verticale che porterà al sovrastante pianoro del Solaro. In luogo dell’originario parcheggio di piazza Unità d’Italia, infine, è in fase avanzata l’interlocuzione con la Soprintendenza per la prosecuzione della campagna di scavi che consegnerà alla città un sito archeologico in pieno centro”, lo si apprende da una nota da palazzo Farnese.

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