(Red) – Si è celebrata stamane, dinanzi alla VII sezione del Tar Campania, l’udienza per la decisione dell’istanza di sospensiva, in seno alla causa promossa da circa 30 lavoratori ex dipendenti di Terme di Stabia s.p.a. contro la Sint s.p.a., avente ad oggetto l’impugnativa del bando di marzo scorso, con il quale la società in house intendeva affidare il complesso termale a terzi investitori, “lasciando a casa” i lavoratori predetti.
Quest’ultimi, difesi dagli avv.ti Ylenia Zaira Alfano, Antonio Carbone e Carmine Iovino, hanno chiesto al Tar di poter verificare la circostanza che il bando sia effettivamente andato deserto, nonostante di ciò non vi sia traccia alcuna nella memoria difensiva di Sint, depositata solo nel pomeriggio di venerdì.
Il punto, in termini giuridici, è se ancora sussista l’esigenza cautelare o meno rispetto ad un bando il cui termine per la presentazione delle domande, in realtà, è scaduto lo scorso 15 maggio.
Ebbene, nonostante l’opposizione dei legali di Sint, il Tar ha rinviato alla prossima udienza del 5 giugno p.v., quando sapremo se la posizione dei lavoratori è ancora “minata” dalla procedura di dialogo competitivo, e se quest’ultima possa, o meno, considerarsi un capitolo chiuso
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