(Red) “I lavoratori del cantiere per i servizi di igiene ambientale di Castellammare di Stabia lamentano forti criticità in ordine alle condizioni materiali del lavoro ed al mancato riconoscimento di diversi istituti contrattuali. Ci viene segnalata, in particolare, la situazione oltremodo precaria dei container adibiti a spogliatoi, caratterizzati da fortissimi tassi di umidità e gravi infiltrazioni di acqua e collocati in immediata prossimità degli automezzi utilizzati per il prelievo rifiuti, con possibile pregiudizio per la tenuta di adeguate condizioni igienico sanitarie. Gli stessi automezzi appaiono non adeguati alle esigenze di tutela della salute dei lavoratori, costretti a caricarli a mano superando sponde di gran lunghe più alte dei lavoratori stessi che sono esposti ad un evidente rischio per le articolazioni delle spalle e degli arti superiori.
Apprendiamo, inoltre, che risultano a tutt’oggi indebitamente non corrisposti i ratei di TFR destinati ai diversi fondi di previdenza complementare, con grave danno economico derivante dalla mancata rivalutazione delle somme non accantonate. Appare ancor più grave il mancato pagamento delle quote previste dal vigente CCNL per il FASDA, il fondo di sanità integrativa. L’azienda, non corrispondendo una somma di poche decine di euro per lavoratore, impedisce l’accesso ad una forma di assicurazione sanitaria che garantisce prestazioni per migliaia di euro all’anno con grave danno economico per i lavoratori. Ancor più significativo di un atteggiamento poco incline al rispetto per i lavoratori e le loro esigenze
l’annuncio della ditta che non intende riconoscere in busta paga le somme relativo al conguaglio fiscale per l’annualità 2017, con tanto di invito a sbrigarsela da soli con la presentazione del modello 730. Fermo restando che ci si riserva, sul punto, di chiedere un formale parere all’Agenzia delle Entrate sulla validità della originale procedura indicata dalla ditta, non si può non chiedere all’azienda il corretto pagamento delle somme spettanti ai lavoratori. Nonostante le criticità indicate siano da tali da giustificare un immediato ricorso alla mobilitazione dei lavoratori, si intende cercare ancora una volta soluzioni mediate necessarie ad evitare l’avvio di una fase di
aperta conflittualità. Si richiede, quindi, la sollecita convocazione di un incontro da parte dell’Amministrazione Comunale e della ditta Amtecnology.
La presente richiesta viene inviata alla Prefettura di Napoli per opportuna conoscenza. Si resta in attesa di un sollecito cenno di riscontro.
Fp Cgil Fit Cisl UilTrasporti Fiadel
A. Santomassimo A. Langella F. Gigli V. d’Albero
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